Oooooh, eccomi qui per il consueto reportino del giretto del sabato..
Ultimamente sono un po’ incasinato e quando si presenta l’occasione di uscire in moto è una benedizione..
Stamattina, a dire il vero, avevo tutta l’intenzione di poltrire a letto.
E’ vero, avevo curato le previsioni meteo, che davano sabato decente e domenica di pioggia.
L'avevo fatto più per abitudine che per la reale intenzione di andare da qualche parte:
la schiena era a pezzi dopo i giri di ieri all’EICMA (..il passeggio lento la massacra..) e i quasi 600 km di oggi non sono stati proprio i benvenuti per lei.. eheh..
MASTICAZZI: dove c’è gusto, non c’è perdenza, dice il saggio
Stavolta il giro è stato verso il Trentino:
direzione Madonna di Campiglio, arrivandoci da Brescia, costeggiando il Lago d’Idro, percorrendo la Val Rendena fino a Passo Campo Carlo Magno.
Ritorno dalla parte della Val di Non:
Dimaro, Cles, giù fino a Trento.
Poi la valle dell'Adige, con le sue viti:
Rovereto e di nuovo dentro: lungolago orientale del Lago di Garda con Torbole, Malcesine, Bardolino, Lazise, giù fino a Peschiera del Garda e A4 fino a Milano.
Condizioni delle strade (visto che siamo in una stagione in cui è ancora più importante non incontrare sorprese spiacevoli):
- SS45bis da Brescia Est fino a Vobarno: OK.
- SS237 fino a Tione di Trento: perfetta, sia per le condizioni dell’asfalto, sia per la pulizia dalle foglie, ma anche dal fango.
Svariate gallerie abbastanza lunghette. Comunque, percorsa nella tarda mattinata è tutta esposta al sole ed è un piacere, perché questo fa si che sia asciutta.
Solo in un paio di punti alcuni semafori provvisori per i lavori di sistemazione della fibra ottica fanno perdere tempo perché sono molto lunghi.
- SS239 che arriva a Madonna di Campiglio, che scende da Campo Carlo Magno a Dimaro: mai noiosa, con saliscendi, molto scenografica, vari bei tornanti, abbastanza secchi, numerati: la parte che sale su verso Campiglio è al sole, panoramica e ben tenuta, tranne i lavori poco prima di arrivare al tunnel che porta a Campiglio (ma è un tratto brevissimo).
Il tratto che scende verso Folgarida e Dimaro è bello, attraverso il bosco, ma per via dell’ombra è bagnato in alcuni punti e il fondo quindi è meno “affidabile”.
Tuttavia non ci sono foglie né fango e con un filo di attenzione si va giù bene, con alcuni bei tornanti, numerati anche qui.
- SS42 (fino a Cles) e SS43 (fino a S. Michele/Mezzolombardo): buone, sinuose e perlopiù all’ombra se percorse nelle ore pomeridiane, come ho fatto io.
-
SS249: Costeggia la sponda orientale del Lago di Garda. Attraversa ovviamente tanti paesi e dunque è piena di controlli di velocità. Il fondo stradale non è sempre integro, ma niente da segnalare. E' godibile, con strada abbastanza variegata.
Credo si possa godere di un bel panorama, nelle giornate di sole. Mi hanno colpito dei muretti davvero bassissimi sul lato del lago:
secondo me finire in acqua è un attimo, se sbagli.
Foto, che tutto sommato fan sempre piacere..
Salendo per la Val Rendena:

Un po’ di strada alle spalle..
Prime pendìci, là in fondo:
Ed eccomi giunto a Campiglio, col simbolo del fiocco di neve..
..e le montagne del Massiccio del Brenta:
Arrivo a passo Campo Carlo Magno, 1682 sul livello del mare.. c’è neve anche a bordo strada..
Che scenari spettacolari (qua si vede la neve.. )!!
E anche scendendo verso Dimaro trionfano i colori dell’autunno:
Ma è ora di tornare: ormai le giornate sono corte. A valle, lungo il Lago di Garda, il tempo diventa scuro e nebbioso. Ecco la Bonnie a Torbole, celeberrima patria del vento..
Rientro a casa che è ormai scuro da un po'.
Beh.. anche per oggi è tutto. Spero vi sia piaciuto e sia utile.
L’inverno è sempre più vicino: speriamo che ci sarà occasione di fare altri report 