Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
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Potevi almeno postare la foto di una moto
No, caro Toni: quando parto in moto mi sveglio sempre all'alba (venerdì scorso erano le 5.30 quando ho abbandonato con estremo sforzo e sofferenza in mio amato lettone).
E cmq sì, qualcosa rimane sempre nei cassetti e qualcosa che porti non lo utilizzi per tutto il viaggio![]()
beh... alla Miss serve giusto il necesssario per compiere le sue malefatte...
saponette in titanio per impaurire gli avversari con effetti pirotecnici e gomitiere rivestite di cartavetro per sverniciare gli incauti malcapitati..
predica bene e razzola in corsia di sorpasso la madamin...
ho sentito narrare di tali gesta da viaggiatori giunti da terre lontane...
ma eravamo anche al 5° drink e quindi mi si permetta il beneficio del dubbio
certo che l'altra sera temevo ti addormentassi sulla poltroncina del pianerottolo...
se non era per Uzz che ti dedicava tante attenzioni...![]()
Ultima modifica di tonidaytona; 04/08/2010 alle 19:56 Motivo: UnionePost automatica
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
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Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
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Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
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