Odio fare i bagagli, odio la consapevolezza di stipare nelle borse il superfluo e dimenticare l'indispensabile, odio quel senso di inquietudine latente che mi sforzo di chiudere nel box prima di ogni partenza, odio alzarmi all'alba soprattutto dopo una nottata quasi insonne ma amo la Sacerdotessa Del Rock che mi sta tenendo compagnia e che mi sta aiutando ad immaginarmi una strada ondulata che mi sta portando in un posto strano dove dovrebbe esserci il mare e invece c'è solo sabbia e le barche sono piegate su un fianco come le nostre bimbe quando riposano sul cavalletto, ma amo anche leggere quello che scrive il Poeta Delle Curve e amo quella eccitazione infantile che sale a poco a poco prima di ogni partenza.
La mia guida indiana, che non è abituato ad una moto che sale a piu' di 6000 giri () , ha revisionato le forcelle e ha montato le borse di cuoio con le borchie mentre io non riesco a trovare un qualsivoglia contenitore decente e un minimo impermeabile da azzeccare al portapacchi alla meno peggio. Un minimo di eleganza perbacco non guasterebbe.
Stasera farò tardi e quella cazzo di antipioggia è troppo ingombrante.....o è lo zainetto che è troppo piccolo ?
spero di non dimenticare il portafogli