"hei slaiter credevo volessi fare il pilota,che è successo?" top gun
"hei slaiter credevo volessi fare il pilota,che è successo?" top gun
"arivati o palaghiaccio di Nicolosi, non canusciu chiù a nuddu" (cit.)




Scena finale, festa di Capodanno, dopo una corsa per strada, lui la raggiunge e questa è una delle più belle dichiarazioni d'amore mai viste (in un film):
"Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un'ora a ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile"




io vivo un quarto di miglio alla volta
fast and furius
(ripetuta anche in torque ;-) )
qui dentro c'è qualcuno che viveva 45 secondi la volta eehehehhe
orcache...intriplatosantosubito
nella donna cerco qualcosa di più che un bel paio di tette....un bel culo (citaz.)
AUGURI MAX
WLF





Guardale ste pecore rimbecillite dal sistema, guarda quello con la sua aria da stronzo, tutto bellino col giubbotto di culo di capra, ma è la razza peggiore li riconosci? Sono quelli che non muovono un passo sulle scale mobili e si lasciano trasportare dal sistema, sono quelli che votano Le Pen ma non sono razzisti, sono quelli che vanno in sciopero se gli si ferma l'ascensore, il peggio del peggio… (Hubert)
Ci si sente meglio dopo una bella cacata. Voi credete in Dio? Non bisogna domandarsi se si crede in Dio ma se Dio crede in noi. Avevo un amico che si chiamava Grumvalski, siamo stati deportati insieme in Siberia, quando ti portano in Siberia nei campi di lavoro, si viaggia nei carri bestiame e si traversano steppe ghiacciate per giorni e giorni senza vedere anima viva, ci si scalda l'uno con l'altro, ma il problema è che per liberarsi, per cacare nel vagone non si può e le sole fermate sono quando bisogna mettere l'acqua nella locomotiva. Ma Grumvalski era parecchio timido e già quando dovevamo lavarci in gruppo si sentiva molto a disagio, io lo prendevo un po' in giro per via di questa storia, insomma il treno si ferma e tutti noi ne approfittiamo per andare a cacare dietro al vagone; ma io gli avevo talmente rotto le scatole al povero Grumvalski che lui decide di andarsene un po' lontano, insomma il treno riparte, tutti saltano su al volo perché il treno non aspetta, il problema è che Grumvalski che se n'era andato via dietro a un cespuglio, stava ancora cacando, allora lo vedo correre fuori da dietro il cespuglio, reggendosi con le mani i pantaloni per non farli cadere e tentando di raggiungere il treno. Io gli tendo la mano, ma come lui mi tende le sue deve mollare i pantaloni che gli cadono alle caviglie, ritira su i pantaloni e si rimette a correre e i pantaloni gli cascano tutte le volte che Grumvalski prova a tendermi le mani….Allora insomma che è successo?....Niente Grumvalski è morto di freddo… Arrivederci, arrivederci, arrivederci. (Uomo della toilette)
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58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchè è sorto il sole. NON HA PREZZO



- Ma come minchia fa quello li' ogni volta? Ha fatto un corso di telecinesi? (Al, Tre uomini e una gamba)




Il monologo allo specchio di Edward Norton alias Monty Brogan
http://www.youtube.com/watch?v=hRqHoX8y0Io
"Affanculo io ? Vacci tu!
Tu e tutta questa merda di città e chi ci abita.
No, no, no, no, no. In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi.
In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina. Ehi! Che ti avevo detto? Che ti avevo detto? Stronzo! Smettila subito!
In culo ai Sikh e ai pachistani che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti, puzzano di curry da tutti i pori. Mi mandano in paranoia le narici. Aspiranti terroristi! E rallentate, cazzo!
In culo ai ragazzi di Chelsea con il torace depilato e i bicipiti pompati, che lo succhiano a vicenda nei miei parchi. E te lo sbattono in faccia sul Gay Channel.
In culo ai droghieri coreani, con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica. Sono qui da diec'anni e non sanno ancora mettere due parole insieme.
In culo ai russi di Brighton Beach. Mafiosi violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè con una zolletta di zucchero tra i denti. Rubano, imbrogliano e cospirano. Tornatevene da dove cazzo siete venuti!
In culo agli ebrei ortodossi, che vanno su e giù per la quarantasettesima, nei loro soprabiti imbiancati di forfora, a vendere diamanti del Sudafrica dell'apartheid.
In culo agli agenti di borsa di Wall Street, che pensano di essere i padroni dell'universo. Quei figli di puttana si sentono come Michael Douglas-Gordon Gekko e pensano a nuovi modi per derubare la povera gente che lavora.
Sbattete dentro quegli stronzi della Enron a marcire per tutta la vita. E Bush e Cheney non sapevano niente, di quel casino? Ma fatemi il cazzo di piacere!
In culo alla Tyco, alla ImClone, all'Adelphia, alla WordsCom!
In culo ai portoricani, venti in macchina e fanno crescere le spese dell'assistenza sociale. E non parliamo di quei pipponi dei dominicani: al loro confronto i portoricani sono dei fenomeni.
In culo agli italiani di Bensonhurst, con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant'Antonio. Che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi. Sperano in un'audizione per "I Soprano".
In culo ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. La schiavitù è finita centotrentasette anni fa! E muovete le chiappe, è ora!
In culo ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili. Nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia!
In culo al preti che mettono le mani nei pantaloni di bambini innocenti. In culo alla Chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. E dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l'è cavata con poco. Un giorno sulla croce, un week-end all'Inferno, e poi gli alleluja degli angeli per tutto il resto dell'Eternità. Provi a passare sette anni nel carcere di Otisville.
In culo a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell'eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all'inferno. Stronzi cammellieri con l'asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi!
In culo a questa città e a chi ci abita.
Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi.
No.
No, in culo a te, Montgomery Brogan.
Avevi tutto e l'hai buttato via, brutta testa di cazzo".





Ma che razza de nipote c'ho , che nun distingue manco 'na sorca da un paio de mutande ????.....(da "Bianco, Rosso e Verdone").



- Io personalmente non ho niente contro chi si infila nel letto di una donna. Ma se quella non e' d'accordo e non ci sta, dicono che e' violenza carnale. E a questo ci pensera' il giudice. (Bambino, Lo chiamavano Trinita')
- I'm telling you straight. It's my way, or it's the highway. (Patrick Swayze, Roadhouse)
Tobias: "Fratello, visto che cosa può fare la fede?"
Bambino: "Può fare miracoli specialmente se la metti nella canna di un fucile"
Lo chiamavano trinità
E questo è il più bel pezzo, secondo me, del cinema italiano
YouTube - ‪Partita a carte - ...continuavano a chiamarlo trinità - 1971 HD‬‎
RudeRomantico
La mia moto è indifferente.®