A volte situazioni simili le vivo per lavoro, purtroppo. Secondo me ci sono tre spiegazioni: com'è già stato detto la nostra soglia di percezione del dolore, emergenza, violenza, ecc, è molto influenzata da TV e internet.
Molte volte la realtà è "meno vera" di quello che giornalmente uno vede nel televisore, quasi non ci si rende conto che quello che sta succedendo in quel momento è veramente grave, fisicamente e moralmente. Se magari a mente fredda facciamo ragionare quella persona sul comportamento tenuto, quest'ultimo di rende conto dell'errore e forse prova pure vergogna. Quello che manca in molti adolescenti di oggi è quest'ultimo step.
Come seconda cosa, e questo lo dico per esperienza personale, in determinate situazioni scatta una difesa psicologica verso l'incidente, a volte non è menefreghismo ma è il nostro cervello che involontariamente ci preserva dallo stress provocato da un evento traumatico.
Ultimo ma non ultimo, molti sono proprio stronzi inside e si spera che in un piccolissimo angolo della loro mente e del loro cuore provino almeno un po' di vergogna per il comportamento tenuto.
Speranza vana, i suppose...