Un NON motociclista ...

[natan]

io sono del gruppo delle NON-M5

tu sei del gruppo intripcoglioni ...

[alessandro2804]

c'é l'amicizia, la simpatia ... ecc. ecc....

il senso di appartenenza é il sentirsi appartenenti ad un gruppo al di la di chi vi fa parte, solo per ideologia, per caratteristiche associative ...

ho fatto parte di un gruppo di harleysti e triumphisti classici dove avevo e ho degli amici ... c'erano anche persone che non mi piacevano proprio perché cercavano di uniformare le persone ad un certo modello di vita, un clan, per essere chiari. Non ero il solo e piano piano ci siamo allontanati per una questione di invivibilità .... o dentro o fuori ... o con noi o contro di noi ... questo é il senso di appartenenza di cui parlo .... se é un militare o un poliziotto allora giustifico ... se é un noglobal allora attacco, o viceversa .... é questo il senso di appartenenza che non mi appartiene ...

quelli di cui parli tu sono fondamentalisti e come tutti i fondamentalisti vorrebbero imporre i loro principi illiberali su gli altri , sono degli alienati che cercano nel gruppo un sostegno per sopravvivere

[Sfigatto]

non credo , quando entri in un supermercato per fare acquisti, appartieni ad un gruppo , quello dei consumatori..quando vai a lavorare appartieni ad un gruppo, prendi la moto appartieni ad un gruppo , quello di chi usa un mezzo su strada

non si può scegliere di non appartenere ad un gruppo salvo vivere come eremiti in montagana, poi se lo vogliamo credere è un altro discorso ma lontano dalla realtà

Questione di punti di vista: ad esempio io non appartengo, sono, in quei momenti un acquirente, un consumatore, nulla più. L'idea di appartenenza implica un coinvolgimento, psicologico ed emotivo, spesso anche una condivisione, dunque anche delle scelte.
Io resto comunque mio e basta.

[Intrip]

tu sei del gruppo intripcoglioni ...

se mi dai la targa del NON-coglione mi fai felice

[derfel]

c'é l'amicizia, la simpatia ... ecc. ecc....

il senso di appartenenza é il sentirsi appartenenti ad un gruppo al di la di chi vi fa parte, solo per ideologia, per caratteristiche associative ...

ho fatto parte di un gruppo di harleysti e triumphisti classici dove avevo e ho degli amici ... c'erano anche persone che non mi piacevano proprio perché cercavano di uniformare le persone ad un certo modello di vita, un clan, per essere chiari. Non ero il solo e piano piano ci siamo allontanati per una questione di invivibilità .... o dentro o fuori ... o con noi o contro di noi ... questo é il senso di appartenenza di cui parlo .... se é un militare o un poliziotto allora giustifico ... se é un noglobal allora attacco, o viceversa .... é questo il senso di appartenenza che non mi appartiene ...

Io per senso di appartenenza intendevo un modo molto più soft di interagire con persone con le quali ho qualcosa da dire. Se l'appartenza deve modificare il mio essere e risulta tendente all'integralismo, che impedisce al mio essere singolo individuo pensante (talvolta) di esprimermi in libertà, allora certo avete ragione. Il concetto "o con noi o contro di noi" non mi appartiene spesso la vita è fatta di sfumature "talvolta con voi, talvolta contro di voi".

[Sfigatto]

Io per senso di appartenenza intendevo un modo molto più soft di interagire con persone con le quali ho qualcosa da dire. Se l'appartenza deve modificare il mio essere e risulta tendente all'integralismo, che impedisce al mio essere singolo individuo pensante (talvolta) di esprimermi in libertà, allora certo avete ragione. Il concetto "o con noi o contro di noi" non mi appartiene spesso la vita è fatta di sfumature "talvolta con voi, talvolta contro di voi".

Beh, diciamo che allora è più una frequentazione, magari occasionale

[natan]

quelli di cui parli tu sono fondamentalisti e come tutti i fondamentalisti vorrebbero imporre i loro principi illiberali su gli altri , sono degli alienati che cercano nel gruppo un sostegno per sopravvivere

si, ho capito ... ma non facciamo gli ipocrita ....

chi ha senso di appartenenza non abbandona facilmente il gruppo, tende ad adattarsi ... lo si vede nella chiesa che qualsiasi scelta faccia i suoi fedeli la segue ... se fino a ieri sostenevano una cosa dal momento che la chiesa cambia opinione sono convinti a cambiarla anche loro ... e così in politica ... e così nel gruppo ... non temo la frequentazione ma non sono disposto alla fedeltà. Intriplato ha comperato una bmw e rimane in questo forum a sparar cazzate (che é quello che gli viene meglio ) ... e a parte battute e battutine é ben voluto .... se devo appartenere a qualche vaccata mi sento di appartenere a chi se ne sbatte le palle se intrippo ha una moto o meno e se passa da un modello o da una marca all'altra ... io lo seguo solo perché é un cazzone e mi piace così ...

Io per senso di appartenenza intendevo un modo molto più soft di interagire con persone con le quali ho qualcosa da dire. Se l'appartenza deve modificare il mio essere e risulta tendente all'integralismo, che impedisce al mio essere singolo individuo pensante (talvolta) di esprimermi in libertà, allora certo avete ragione. Il concetto "o con noi o contro di noi" non mi appartiene spesso la vita è fatta di sfumature "talvolta con voi, talvolta contro di voi".

percui più che appartenere ad un gruppo lo vivi ... finché ti aggrada ... e siamo arrivati al dunque e qui ti quoto ...

[alessandro2804]

Questione di punti di vista: ad esempio io non appartengo, sono, in quei momenti un acquirente, un consumatore, nulla più. L'idea di appartenenza implica un coinvolgimento, psicologico ed emotivo, spesso anche una condivisione, dunque anche delle scelte.
Io resto comunque mio e basta.

nel momento della scelta metti in gioco una scala di valori che condividi con altri consumatori, se compro prodotti dietetici sono un tipo di consumatore, se sono vegetariano altro tipo ecc... non si può non selezionare e per selezionare ho bisogno di giudizi di valore , i giudizi di valore sono il movente che ci dice questo mi sembra giusto per me , quello è una cagata ..ecc

[Luigi]

grazie

e tu che c'entri ? Pussa via filocrucco bmvvuista muso giallo

diciamo che il senso di appartenenza non é equiparabile con la scelta di interessi ... é evidente che se compro una moto inglese poi sarò attratto dal conoscerne qualità e difetti ... ma é anche vero che ho sfoderato decine di forum ma é solo in questo che mi sono fermato ... e non perché ne senta un SENSO di appartenenza ma solo perché qui ho trovato gente intelligente e piacevole ...

se domani Manila dovesse comperarsi una tedesca e dichiarare questo forum un forum di bmwisti, se le persone che ci sono continueranno ad esserci io rimarrò ...

tra l'altro io ho sempre sostenuto, riallacciandomi al discorso di prima, che questo forum ha il grande vantaggio di accomunare categorie di motocilisti assai diverse grazie al fatto che non è un forum mono-modello e la Triumph ha in listino di tutto, dalla supersportiva alla custom.
Certo , questo puo' creare qualche scompenso nelle uscite organizzate

un domani io ci sono e sarei + ontopic di oggi

non avevamo dubbi ....pero'......pensa Manila si comprasse un T-max magari allora ti vedremmo sparire

Quoto. (io, in alcuni casi, esco anche con dei vespisti...).

tu sei troppo avanti pero' va bene che adesso gli Stati Uniti hanno un presidente nero e le donne hanno diritto di voto.............ma per una cosa del genere ce ne vorrà ancora di tempo

Ma trovando gente intelligente e piacevole, in qualche modo non senti di farne parte? Il fatto di condividere interessi e passioni in una certa misura non ti accomuna verso certi individui più che nei confronti di altri.
Se dovessi stare per un certo periodo di tempo in coabitazione forzata e potessi scegliere se stare con dei motociclisti o con degli appasionati di ricamo tu da che parte vorresti andare? Se per caso dovessi scegliere i motociclisti non è per un senso di appartenenza e di (almeno parziale) comunione di vedute?

Trovo questo molto giusto pero' è bene non confondere un guppo di persone con le quali ci si puo' incontrare per condividere una passione in allegria con altri che magari diventano amici grazie al collante di un forum. Uno dei pericoli del senso di appartenenza è proprio quello di sopravvalutare certi rapporti.

Ecco... infatti è anche per questo che sono un solitario... quelli che... fa troppo freddo, fa troppo caldo, no qui no perchè non mi piace, no la no perchè costa troppo o troppo poco... quelli che nessuno cucina bene come la mamma... e i pomodori del mio orto sono sempre più rossi... e poi gli altri che no in Francia no perchè sono troppo francesi... ed anche i tedeschi sono parecchio crucchi... per non parlare degli inglesi che non hanno il bidè...ecco... tutti questi personaggi mi viene difficile sopportarli... viaggiare è anche spirito di adattamento, curiosità, lasciare dietro le spalle il proprio vissuto e trasfigurarsi un pò...

ecco appunto, simili persone già sono perniciose solo per farsi una pizza, in viaggio diventano un attentato alla salute psichica

non credo , quando entri in un supermercato per fare acquisti, appartieni ad un gruppo , quello dei consumatori..quando vai a lavorare appartieni ad un gruppo, prendi la moto appartieni ad un gruppo , quello di chi usa un mezzo su strada

non si può scegliere di non appartenere ad un gruppo salvo vivere come eremiti in montagana, poi se lo vogliamo credere è un altro discorso ma lontano dalla realtà

mi sembra una analisi piu' di marketing che di gruppi socializzanti

[derfel]

Beh, diciamo che allora è più una frequentazione, magari occasionale

Certo. Il senso di appartenenza (per come la vedo io) non implica la fedeltà cieca e assoluta ad una causa - idea. Io mi sento di appartenere di più ad un gruppo di motociclisti che a uno di pescatori!