LIVORNO. Brutta nottata, quella fra sabato e ieri, per un medico del 118, che dopo aver soccorso e contribuito a rianimare un uomo in piena overdose, è stato aggredito da questo, dovendo ricorrere alle cure dei colleghi dell'ospedale. E' successo tutto intorno alle 3, quando il 118 manda un'ambulanza della Pubblica assistenza sugli scali del Pontino, dove viene segnalato un uomo in difficoltà, probabilmente in overdose, nei pressi della farmacia che fa angolo con via Solferino.
A bordo del mezzo di soccorso, c'è il dottor Nicola Marini. L'ambulanza arriva e provvede a portare i soccorsi all'uomo, che viene caricato e trasportato in ospedale. Ma è proprio durante il trasporto che accade l'imponderabile: la somministrazione del farmaco salvavita ha, sì, l'effetto di rianimare l'uomo, che però reagisce in modo violento e, soprattutto, ingiustificato nei confronti del medico che l'ha praticamente salvato. Il tossicodipendente appena soccorso diventa una furia, comincia a roteare le braccia e colpisce al volto il dottor Marini. Ci vuole tutto l'impegno dell'equipaggio dell'ambulanza per fermare l'uomo e calmarlo, ma intanto il medico deve farsi vedere dal pronto soccorso. Marini porta a termine il suo servizio e torna in ospedale, cerca di non dare grande peso alle ferite riportate, ma quando lo controllano non possono fare a meno di rilevare una frattura al naso.
A quel punto, per lui continuare a lavorare diventa impossibile. E il servizio del 118 è andato avanti, per il resto della nottata, con un solo medico a disposizione. A carico dell'aggressore del medico scatterà, a questo punto, un procedimento penale e una denuncia per lesioni, dal momento che la prognosi supera i venti giorni e quindi l'autorità giudiziaria dovrà procedere d'ufficio. Nicola Marini è conosciuto non soltanto per il suo lavoro di medico, che sta portando avanti da alcuni anni per il 118. In passato, prima di laurearsi in medicina, era stato un dipendente pubblico e un dirigente politico piuttosto in vista in città: responsabile lavoro della federazione del Psi alla fine degli anni'80, successivamente si era iscritto ai Ds nelle cui fila ha militato per alcuni anni.