Link utili:  TCP: il sito Italiano più importante dedicato alle motociclette Triumph

Segui TCP su: 

Benvenuto su Triumphchepassione, il Forum Triumph più attivo d' Italia!

Sei nuovo del Forum? LEGGI IL REGOLAMENTO e PRESENTATI in questa sezione. Non sai usare il Forum? Ecco una semplice GUIDA.

 


Pagina 1 di 5 12345 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 42

Discussione: Roberta Benetti scopre le molecole per bloccare la proliferazione dei tumori

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    TCP Rider Senior L'avatar di natan
    Data Registrazione
    31/05/06
    Località
    Svizzera
    Moto
    Triumph Speedmaster
    Messaggi
    49,236

    Roberta Benetti scopre le molecole per bloccare la proliferazione dei tumori

    Roberta Benetti - Importantissima scoperta scientifica. Individuate le molecole per bloccare i tumori senza chemio e radioterapie.

    Roberta Benetti/ La trentasettenne Roberta Benetti, originaria di Monfalcone, insieme al suo staff porta a compimento un'importantissima scoperta scientifica, mirata al blocco della proliferazione delle cellule tumorali. Lo studio portato a termine dalla Benetti è stato realizzato grazie al prezioso contributo dell'AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) ed è stato pubblicato Mercoledi sulla rivista internazionale Cancer Research dell’American Association for Cancer Research,di prestigio mondiale.

    Un'importantissima scoperta. Dopo anni di ricerche Roberta Benetti è riuscita ad individuare quelle molecole capaci di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali, aggredendo solo le cellule malate. Dunque potrebbe rappresentare l'alternativa alla chemioterapia e alla radioterapia, in quanto l'organismo si autoproteggerebbe dal cancro con molecole prodotte dall'organismo stesso. Nei prossimi anni questa nuova cura potrebbe definitivamente eliminare le chemio e le radioterapie.



    La facoltà di Medicina dell'Università di Udine, dove la Benetti ha portato a compimento lo studio assieme al suo staff di ricerca (composto da Michele Scarola, Stefan Schoeftner e Claudio Schneider), si espone riguardo la scoperta : "In particolare, la ricerca ha per la prima volta dimostrato che una delle molecole microRna, precisamente la miR-335, è direttamente responsabile nel controllo, della generazione e delle funzioni dell’oncosoppressore Rb, gene coinvolto nella protezione dello sviluppo dei tumori. Inoltre, nello studio si evince che l’espressione della miR-335 influisce in modo diretto nel bilanciare il delicato equilibrio di protezione contro lo sviluppo tumorale, perché intacca attraverso l’indiretta influenza anche sull’oncosoppressore p53, gli effetti di due fondamentali proteine note per essere deregolate nella genesi dei tumori".
    Le verre est un liquide lent

  2. #2
    TCP Rider L'avatar di commissarioBetti
    Data Registrazione
    17/06/11
    Località
    fiorentino di campagna, chiantishire
    Moto
    bonny 2010
    Messaggi
    1,871
    altro che impiegare soldi nella ricerca degli armamenti! brava!

  3. #3
    TCP Rider L'avatar di diegoz
    Data Registrazione
    24/08/11
    Località
    Villimpenta(Mantova)
    Moto
    street triple675
    Messaggi
    4,198
    Grande scoperta!
    un altro passo verso la prevenzione di questa orribile piaga...

  4. #4
    TCP Rider L'avatar di dan03
    Data Registrazione
    30/12/08
    Località
    Valdobbiadene (TV)
    Moto
    bonneville black
    Messaggi
    4,174
    Ho letto la notizia in rete tempo fa.
    Mi auguro che ci sia attenzione e sviluppo da parte della comunità scientifica per ridurre e vincere questo male mondiale.
    Anche perchè le cure che ci sono portano a effetti collaterali devastanti al fisico.
    Come detto sopra invece di investire soldi nella ricerca di uccidere è auspicabile che i Paesi investano su ricerche per vivere.
    Brava e avanti così.

  5. #5
    TCP Rider L'avatar di giumara
    Data Registrazione
    25/09/10
    Località
    Erice (TP)
    Moto
    Speed Triple 955i MY01
    Messaggi
    1,978
    Brava! La speranza del secolo!
    .....quattro ruote spostano il corpo ....... due muovono l'anima.

  6. #6
    TCP Rider Senior L'avatar di diego84
    Data Registrazione
    26/06/09
    Località
    white house
    Moto
    xxx
    Messaggi
    6,078
    queste sì che sono belle notizie!
    "arivati o palaghiaccio di Nicolosi, non canusciu chiù a nuddu" (cit.)

  7. #7
    TCP Rider Senior L'avatar di Stinit
    Data Registrazione
    16/01/09
    Località
    terra del sole e del mare
    Moto
    feroce...
    Messaggi
    24,718
    Grandissima

  8. #8
    TCP Rider Senior L'avatar di manu for rent
    Data Registrazione
    10/07/10
    Località
    Manchester
    Moto
    2003 GA
    Messaggi
    9,331
    direi che ci siano tutti i presupposti per distruggere i risultati e rinchiudere lei e il suo staff in un manicomio
    🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆

  9. #9
    TCP Rider L'avatar di Antonio66
    Data Registrazione
    28/10/12
    Località
    Canton Ticino - Svizzera
    Moto
    Tiger 1050 - Aprilia RSV '98
    Messaggi
    163
    Citazione Originariamente Scritto da manu for rent Visualizza Messaggio
    direi che ci siano tutti i presupposti per distruggere i risultati e rinchiudere lei e il suo staff in un manicomio
    Considerando le perdite economiche a cui andranno incontro le case farmaceutiche per la futura e probabile mancata vendita dei farmaci ed attrezzature medicali, non escludo che l'iter, prima che arrivi ad essere una cura riconosciuta ed uffuciale, sarà molto lungo.
    Considerati gli anni di sperimentazione su cavie animali (da 2 a 4 se non erro) e poi un ulteriore periodo di test su cavie volontarie umane ( credo altri due anni), non escludo che prima che sia riconosciuta ufficialmente passeranno dai 5 agli 8 anni.

    Ma a prescindere...

    complimenti

  10. #10
    TCP Rider L'avatar di Antonio66
    Data Registrazione
    28/10/12
    Località
    Canton Ticino - Svizzera
    Moto
    Tiger 1050 - Aprilia RSV '98
    Messaggi
    163
    Citazione Originariamente Scritto da albizo74 Visualizza Messaggio

    Citazione Originariamente Scritto da Jojo Visualizza Messaggio
    Spero con tutto il cuore che si avveri il sogno di sconfiggere la malattia del secolo, multiforme e terribile veicolo di morte.
    Mi spiace leggere, in affianco alla notizia, i soliti commenti inutili. La ricerca non puo' prescindere dagli interessi economici nel mondo reale.
    Ci saranno aziende che pubblicheranno articoli scientifici a favore delle tecniche tradizionali, sicuramente ci saranno aziende interessate ad investire nelle nuove tecnologie. Noi avremo la possibilità di informarci ed andare da chi offrirà la cura migliore. Abbiamo i mezzi per farlo.

    Concordo. Personalmente trovo del tutto lecito che chi decide di investire in una nuova tecnologia o in una nuova cura si aspetti un ritorno economico. Certamente dev'esserci una misura, e la cosa non dovrebbe poi tradursi in farmaci dal costo proibitivo.
    Sono perfettamente daccordo con voi, nel senso che se si riesce ad ottenere dei risultati, questi arrivano anche grazie ai soldi che qualcuno ha messo a disposizione per la ricerca. Capisco che chi ha anticipato centinaia di migliaia di euro, o forse anche milioni di euro, possa voler rientrare delle spese sostenute, e lo trovo anche lecito. Il ricercatore probabilmente (se gli va bene) riceverà una borsa "premio" di qalche decina di migliaia di euro, ma non sarà cmq in grado di produrre il fermaco.
    A questo punto entrano in gioco le case farmaceutiche che, a fronte di un esborso iniziale per l'acquisizione dei dati delle ricerche, studiano, producono e brevettano il farmaco e le eventuali varianti, mettendo veti alla produzione mondiale, anche in stati dove spesso non si hanno i soldi per cibare la popolazione e si muore anche per una semplice dissenteria.
    Vedi quello che successe qualche anno fa per il farmaco contro l'AIDS. Alcuni stati africani dove la popolazione già moriva di fame, furono multati e gli fu vietata la produzione in proprio del farmaco proprio perchè coperto dai diritti di produzione.
    Questa, secondo me, è una pura e bieca speculazione ai danni di popolazione già ridotte in miseria. IMHO



    Citazione Originariamente Scritto da albizo74 Visualizza Messaggio

    Citazione Originariamente Scritto da Antonio66 Visualizza Messaggio
    Considerando le perdite economiche a cui andranno incontro le case farmaceutiche per la futura e probabile mancata vendita dei farmaci ed attrezzature medicali, non escludo che l'iter, prima che arrivi ad essere una cura riconosciuta ed uffuciale, sarà molto lungo.
    Considerati gli anni di sperimentazione su cavie animali (da 2 a 4 se non erro) e poi un ulteriore periodo di test su cavie volontarie umane ( credo altri due anni), non escludo che prima che sia riconosciuta ufficialmente passeranno dai 5 agli 8 anni.

    Ma a prescindere...

    complimenti

    Mi permetto di fare l'avvocato del diavolo. La sperimentazione prima su cavie animali e poi su volontari umani serve (o dovrebbe servire) a far si' che i farmaci che arrivano al bancone del farmacista siano testati e ragionevolmente sicuri. E questo purtroppo richiede degli anni, perche' spesso occore del tempo per valutare il manifestarsi di effetti indesiderati. Piuttosto, molti casini sono successi quando certi farmaci sono stati introdotti sul mercato con troppa leggerezza, magari per battere sul tempo la concorrenza.

    Aggiungo, e qui mi rifaccio al commento di Jojo, che quando questa ricerca portera' davvero dei risultati utilizzabili (speriamo il prima possibile), saranno quelle stesse case farmaceutiche a investire proprio perche' avranno capito in quale direzione avra' preso a soffiare il vento.

    So benissimo che la ricerca e la sperimentazione sono necessarie, ma se è vero che alcuni farmaci sono stati introdotti sul mercato con troppa leggerezza, altri sono rimasti nei cassetti delle case farmaceutiche in attesa che scadessero i diritti per il farmaco precedentemente utilizzato, in modo tale da evitere che il nuovo e "migliore" farmaco andasse a ridurre gli introiti del vecchio e protrarre nel tempo i guadagni. In pratica guardano prima "da che parte tira il vento".

    Non da meno il fatto che spesso la sperimentazione sui topi non sempre da buoni risultati, almeno in altri campi.

    CITAZIONE
    Mi chiamo Susanna Penco, ho 49 anni, vivo a Genova e da 16 anni sono affetta da sclerosi multipla. Sono biologa e lavoro come ricercatrice all’Università di Genova.
    ...si riesce a far tornare quasi normali i topi, fatti ammalare artificialmente (nessun animale al mondo, a parte l’uomo, si ammala di sclerosi multipla!) con varie terapie, che poi si rivelano, il più delle volte, o inutili per la nostra specie, oppure ci scappa addirittura il morto, come del resto per altri farmaci, altre malattie, ma stessi metodi di ricerca (animali).

    Link all'articolo
    Biologa e con la sclerosi multipla: “Ecco perché dico no alla vivisezione” - Vanna Brocca - Il Fatto Quotidiano





    Ovviamente non è mia intenzione fare polemica con nessuno, è solo il mio pensiero...
    Ultima modifica di Antonio66; 04/03/2013 alle 21:52

Pagina 1 di 5 12345 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •