Ebbene sì, la demenza senile colpisce a caso, senza riguardo al nome che porti.
Giulio Andreotti appartiene a questa categoria oramai.
In un interessante articolo pubblicato sul Corriere della Sera di oggi, a pagina 25, rispondendo ad una intervista riguardante l'assassinio dell'avvocato Ambrosoli che a suo tempo lavorarava al servizio dello stato essendo liquidatore della banca del bancarottiere michele sindona, il signor Giulio Andreotti ha risposto che Ambrosoli "... se l'è andata a cercare".
Lì per lì, ho cominciato a pensare all'offesa arrecata alla vedova e al figlio della vittima, a come abbia nuovamente ucciso un servitore dello stato che non si era voluto fermare di fronte alle minacce di chi appoggiava quel delinquente, delinquenti a loro volta.
Poi mi è venuta in mente una cosa:
quanti anni ha Giulio Andreotti?
Novanta? più di novanta? forse qualcuno (ma non tanti) di meno?
Poi mi è venutoin mente mio nonno, che alla setssa età alternava momenti di grande lucidità ad altri in cui non si ricordava nemmeno chi ero.........
Insomma, dai, pure Giulio Andreotti è diventato demente, una persona intelligente e lucida e consapevole e rispettosa del prossimo non avrebbe mai detto una frase così infelice
Per chi ne volesse sapere di più:
Corriere della sera di oggi pagina 25
Bibliografia: un Eroe borghese