Quando intervistarono Lorenzo, disse di averlo saputo prima della partenza, e naturalmente rimase turbato. Se la morte risultò alle h14.19... come aveva fatto a saperlo?
Ultima modifica di PhacocoeruS; 10/09/2010 alle 08:42 Motivo: UnionePost automatica
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
Le indagini sono ancora in corso. Ed ' presto per dare giudizi. Ma una cosa è certa: Tomizawa non è morto alle 14.19 come è stato dichiarato dai medici. E' morto in ambulanza ed è arrivato cadavere al 'Ceccarini' di Riccione.
Sono questi i primi risultati dell'inchiesta aperta dalla Procura di Rimini sulla morte di Shoya durante il Gran Premio di San Marino domenica scorsa sul circuito di Santamonica a Misano Adriatico. I risultati dell'autopsia insomma parlano chiaro e spiegano che la Dorna, organizzatrice del motomondiale, aveva mentito dando come orario della morte le 14,19, in ospedale. Una brutta storia perché ora prende corpo l'accusa di aver voluto nascondere un fatto del genere per mandare avanti "come se nulla fosse" lo show della MotoGp. Non solo: da quello che si è capito sembra che la notizia della morte di Tomizawa si arrivata addirittura prima della fine della gara della Moto2, dove poi si è anche festeggiato sul podio.
L'indagine in ogni caso non è conclusa e cerca anche di capire se fra la caduta del centauro e la sua morte, gli siano state apportate tutte le cure necessarie, senza ritardi o omissioni.
E c'è ancora chi si nasconde dietro l'ignobile concetto "sono le gare, è la vita. E chi non capisce non è mai salito su una moto". Nessuno vuole demonizzare le corse, è vero che la morte è una casualità "normale" se si viaggia a oltre 300 orari su due ruote. Ed è anche vero che - come ha spiegato Giacomo Agostini - "i piloti non sono farmacisti". Ma è anche vero che esiste una dignità nella morte. Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e soci sono partiti in gara sapendo che Tomizawa era un cadavere. Era giusto che la notizia venisse divulgata anche al pubblico. In modo tale che ognuno, in base alla propria coscienza e alla propria sensibilità avesse potuto prendere le più intime decisioni: tifare Rossi e strombazzare per ogni suo sorpasso o andarsene dall'autodromo piangendo. Insomma gli organizzatori del motomondiale non hanno solo tolto dignità alla morte di un pilota, ma hanno anche privato tutti gli spettatori della facoltà di decidere cosa fare. Il pubblico, d'altra parte, per definizione è eterogeneo: ci sono i veri piloti, ma anche i farmacisti.
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. ... E tutti quei momenti andranno perduti... nel tempo... come... lacrime... nella pioggia.
TCP Rider Senior
Quando hanno intervistato Lorenzo, nel dopo gare, in effeti lui ha detto che sapeva già prima della partenza della moto gp che Tomizawa era morto, ma l'inervistatore di italia 1 lo ha corretto un paio di volte dicendo che non poteva saperlo prima della gara.....
Mi sa allora che è vero che è morto in ambulanza....
Cmq resta il fatto che era evitabile questa perdita e non ci sono scuse del caxxo...![]()
che tristezza sti uomini di m....
Io non corro.. volo basso!!!
io fossi stato un pilota mi sarei fermato istantaneamente e sarei andato con lui in ospedale altro che...dai cribbio è prima di tutto una persona non solo un pilota non capisco come abbiano fatto a far la gara gli altri guarda....
http://www.youtube.com/watch?v=6Jfo0xE67V0-http://http://www.youtube.com/watch?v=DYPdcJec1YU Io c'ero...
Cerco pandino 4x4 vecchio modello contattatemi se l'avete-conoscete che vendono
Johnny i miss you.
cose brutte brutte
l'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci