Eccome! Ma noi stiamo parlando di quali proprietà siano empiricamente rilevanti per decidere che "qualcuno" sia meritevole di tutela.scusa ma la natura di un anziano demente e di un lupo o una balena mi pare poco pocodifferente
Posto che il raziocinio NON lo è (perchè riconosciamo diritti anche a chi non è raziocinante) bisogna trovare qualcos'altro.
Quello che sottintendi tu è che l'appartenenza a Homo sapiens sapiens sia una ragione sufficiente. Che è già un'opinione apparentemente illuminata rispetto a quella di chi esclude certe razze o il sesso debole.
Tuttavia non vedo come l'appartenenza ad una certa specie, razza o sesso possa decidere se io sia, o meno, meritevole del diritto di vivere lontano dalla sofferenza e libero.
Il concetto di imputabilità esiste anche tra gli uomini. Se un paziente psichiatrico commette un omicidio o un reato grave, non può essere perseguibile. Come potrebbe?Se un lupo aggredisce un uomo uccidendolo sarebbe ridicolo dire che il lupo era un malvagio aggressore o che però è stato punito per il suo crimine
viceversa, se estendiamo i diritti al lupo, se l'uomo aggredisse il lupo ,allora l'uomo è un criminale e deve essere punito.
Solo chi è capace di giudizio può essere responsabile.
Non mangio carne da undici anni. Mangio raramente uova e latte. Questo invalida in qualche modo il mio discorso?per ultimo volevo chiederti se sei cosi attento quando scegli gli alimenti per nutrirti
alcide
[QUOTE=alessandro2804;3780704]Il richiamo alla "natura" è ambiguo.
Se ci abbandonassimo alla "natura" non godremmo di gran parte dei benefici apportati dalla tecnologia e dal progresso scientifico.
Togliti gli occhiali dal naso e vedrai come è bella la "natura"
Nessuno dice che dovremmo mettere le pattuglie nella savana. Ho parlato di quei diritti minimali che salvaguardino le altre specie da noi, non di utopie samaritane ...
alcide







differente


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