



Perchè l'11 Marzo non si piangono i morti della metropolitana di Madrid, del 2004?
Vittime anche loro del terrorismo medio-orientale.
Nessuno se li ricorda ...
Quel fenomeno di Aznar disse che era opera dell'ETA e gli spagnoli, che sono un po' meno deficienti di altri popoli, lo mandarono a casa per eleggere Zapatero ... in certi Paesi le prese per i fondelli si pagano ....






apri un 3D per ricordare quelle vittime....perchè devi fare tu una classifica delle sofferenze? ricadi nello stesso errore che commette chi ricorda l'11 settembre e si dimetica di quelle! perchè la sofferenza di chi ha perso un fratello una sorella un padre o una madre nelle torri dev'essere uno scherzo rispetto a chi ha visto un suo parente sparire nel nulla in argentina o cile!
non hai capito quello che volevo dire bob.....io non faccio classifiche tra le tragedie! non pontifico su niente.....semplicemente non condivido lo spirito del 3D di natan! persona di cui invece molto spesso ammiro la sensibilità degli interventi! stavolta no.....ma può capitare!![]()
Ultima modifica di roberto70; 11/09/2010 alle 21:21 Motivo: UnionePost automatica
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
Credo che la tua interpretazione non abbia colto la sua volontà: condivido spesso anche io le tue osservazioni e commenti, quindi se questa volta non sono pienamente in accordo, forse è necessario spiegarsi meglio, il che è sempre fonte di apprendimento reciproco!!!




io, nel dubbio, mi tocco i maroni...
"Sono una persona fragile. Mi si rompono subito i coglioni". (Anonimo).



Beh ma allora continuiamo (se questo è il senso del 3D)
Domani il menu prevede:
12 settembre 1980 - Colpo di stato militare in Turchia
La mattina del 12 settembre 1980 la Turchia si svegliava con il fragore dei carri armati nelle strade ed uno scarno comunicato radiofonico: "Le forze armate hanno assunto il controllo dello stato per proteggere l'incolumità delle cose e delle persone". Si trattava del terzo colpo di stato militare nella storia della Repubblica, con il quale una giunta guidata dal generale Kenan Evren prendeva il potere "per mettere fine alla guerra fratricida" che da anni insanguinava il paese. Tre anni dopo, al momento del graduale ritorno a libere elezioni, i militari si lasciavano alle spalle un bilancio drammatico: 650.000 persone fermate, 230.000 sottoposte a procedimento penale, 50 condannate a morte, 171 morti in seguito alle torture in carceri dai nomi diventati tristemente famosi - Mamak, Metris, Diyarbakir - 300 "morti sospette", 14.000 persone private della cittadinanza, 30.000 lavoratori licenziati, 30.000 esuli all'estero, 4.000 docenti espulsi dalle università. Il lascito dei militari comprendeva anche un impianto politico-istituzionale radicalmente riformato, fondato su di una nuova costituzione dai caratteri autoritari approvata con plebiscito popolare. Tre anni di potere militare avevano poi portato anche ad una ricostruzione ideologica della società, fondata sulla triade Dio-Patria-Famiglia, e ad una nuova versione del nazionalismo kemalista, ribattezzato Ataturkismo, che avvolgeva ogni aspetto della vita sociale. Allo stesso tempo, l'economia del paese subiva un ribaltamento traumatico con il passaggio al libero mercato e l'integrazione nel sistema internazionale.




No, non faccio io una classifica delle sofferenze: la fanno coloro che ricordano solo questa o quella strage.
Io mi sto opponendo proprio a questo.
La tragedia cilena non fu riconosciuta fino a quando la dittatura non termino' e perché?
Perché gli Stati Uniti finanziarono e alimentarono il potere di quei dittatori.
Invece la Torri Gemelle le abbiamo viste tutti cadere in diretta TV e i nostri cuori guarda caso si straziano per la sofferenza.
Ripeto: Santa ipocrisia vincerà sempre su tutto perché così fa comodo.