Un paese come l’Italia ha bisogno – a spanne – di 100GW di potenza elettrica installata, e consuma 360,000GWh di energia l’anno. La maggior parte di questa energia, circa il 70%, viene dal gas, dal petrolio o dal carbone (soprattutto dal primo), mentre il 10% viene dall’idroelettrico, e circa altrettanto viene importato dall’estero (e almeno in parte quindi è nucleare). Se si elimina l’idroelettrico, le fonti cosiddette alternative o rinnovabili coprono circa il 2% del totale, soprattutto geotermico ed eolico, e la percentuale legata al fotovoltaico è uno zero virgola qualcosa. Il solare è uno zero virgola anche in paesi come la Germania, dove la legislazione è favorevole, e la colpa non è delle condizioni climatiche.Per produrre l’energia elettrica che serve all’Italia occorrono un miliardo di metri quadri di pannelli solari, se supponiamo un’efficienza energetica del 100% (che ovviamente è impossibile), cioè 1,000kmq. L’idea di produrre tutta l’energia col solare è un buon modo per rendersi conto dell’assurdità del solare. Tappezzare una superficie pari a quella della città di Roma di pannelli ha ovviamente un costo mostruoso. Facciamo dei conti a spanne: 1Wp (Watt di picco) di energia solare costa 5€, (e 1Wp è misurato in condizioni molto ideali) quindi produrre tutta l’energia elettrica italiana implicherebbe 500-1,000 miliardi di euro di investimenti (in realtà molto di più, considerando tutta la filiera produttiva, l’installazione, i terreni…). Per l’Enea i costi sarebbero anche più alti. Investimenti una tantum, certo, ma sicuramente molto più dei 70 miliardi l’anno di bolletta energetica…Nel caso dei pannelli fotovoltaici, infatti, il rendimento non è certamente il 100%, ma il 10%: occorrererebbe tappezzare 5-10 città come Roma di pannelli (dai dati parrebbe che bastano 700kmq di terreno per produrre tutta l’energia: questo è vero solo in assenza di nuvole, in piena giornata, col Sole a picco, e non in pieno Inverno, infatti estrapolando i dati si arriva a 5,000kmq). Da dove viene questo 10%? Il pannello fotovoltaico è un dispositivo elettronico che converte l’energia luminosa in energia elettrica. Il Sole emette energia sotto forma di fotoni che hanno una certa energia (la quantità di fotoni per ogni livello di energia si chiama “spettro Solare“, ed è composto di luce visibile, infrarossi, ultravioletti – quelli che fanno male all’abbronzatura). Il pannello fotovoltaico è composto di un materiale semiconduttore, che ha due livelli energetici: quando arriva un fotone con sufficiente energia, una carica elettrica salta ad un livello energetico superiore e (se tutto va bene) diventa energia elettrica. Il problema è che tutta l’energia solare sotto il livello di soglia (la differenza tra i due livelli energetici, il “bandgap”) non ha alcun effetto, e tutta l’energia solare oltre il livello della soglia ha un effetto pari alla soglia stessa, e tutta l’energia in eccesso è sprecata. L’efficienza teorica della cella fotovoltaica in silicio è il 15%.
Ultima modifica di Tafano; 21/09/2010 alle 13:39
Una cosa ancora non ho capito. Aiutatemi a capire.
I siti dove costruire queste centrali sono stati trovati? Nel caso fosse sì la risposta, sono iniziati i lavori?
Potrei porre una domanda simile anche per il ponte sullo stretto...
...chi abita nei pressi di questi luoghi, può confermare o meno che si sta costruendo, oppure sono solo parole al vento quelle dette fin'ora, fra tre anni al massimo si cambia governo e tutto quando finisce nel dimenticatorio?????
..qualunque medico/dottore/veterinario con un pò di senno ammette che dopo il disastro di Cernobyl,l'incidenza dei tumori nel mondo è aumentata vertiginosamente,ma......è meglio non divulgare troppo la cosa.
-------ojs-------
L'importante è stare lì ad abbracciare il vento.
Bonnie True Carbs
Long Distance Rocket
trasmissione interessante anche se apertamente schierata
l'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci
YouTube - Carlo Rubbia Centrale nucleare al torio
...si potrebbe pensare di essere a cavallo...se non fosse che la francia ha da vendere l'uranio all'itaGlia...e Rubbia e il suo torio se la prendono in quel posto
YouTube - Serrature - Prof. Rubbia ad Annozero
tutto bello se non fosse che lo hanno cacciato dall'enea a calci nel sedere...
strano paese il nostro...si denigrano le menti migliori (Rubbia ha un curriculum insindacabile)...e si osannano i dementi
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