Non quoto una sola sillaba ... caro Ettore ...
la ridistribuzione dei beni dovrebbe interessare tutti, e non solamente nel campo del lavoro ... se tu lavorassi per me con uno stipendio da 1000€ e ti proponessi di acquistare la mia ferrari d'occasione perché un grande affare, non ti sentiresti preso per il culo? Non bisogna conoscersi a fondo, e neppure superficialmente per riuscire a rispettare le persone, e quell'e-mail manca profondamente di rispetto.
Le verre est un liquide lent
Francamente non capisco il nesso fra la possibile perdita del posto di lavoro e la nuova iniziativa della figlia del capo.
Anzi.
Costei che certamente non è indigente invece di stare in panciolle a contare i soldi e a goderseli senza fare una beata mazza s'è data da fare e sta tentando di creare un marchio di lusso investendoci dei denari.
Capisco che non te ne possa fregare di meno di comperare una borsetta a 700€ invece che a 1400 quando ne guadagni 1000 al mese ma cosa c'entra questo?
E se anche la signorina in questione volesse guadagnare di più?
Non ci pensi che crea lavoro?
Qualcuno deve anche farle le borse (non le fa certo lei in casa) qualcuno deve imballarle (e produrre gli imballaggi) qualcuno dovrà spedirle, qualcuno dovrà tenere la contabilità , ecc. ecc.
Non mi pare una cosa difficile da capire.
Scusa se te lo dico ma mi sembra solo che tu abbia espresso (o perlomeno così ho capito io) solo un pò di invidia sociale...di tipo veteromarxista
(evidentemente anch'io, come Alessandro 2804, vedo comunisti dappertutto)
Forse , ma solo forse.. vai a vedere quanti impiegati da 1000€ al mese hanno rolex al polso, borse di Vuitton (autentiche) ecc.
E scopriresti che forse la gente spende i suoi (non tanti) soldi per degli (inutili) status symbol.
Costoro si prendono per il culo da soli...?
il tatto non conta, vero?
È cosa da vecchi matusi ... quel che conta é che si dia da fare ... ecco quel che conta ...
non ho dubbi che la gente si prenda per il culo da se ... ma il male che mi faccio sono affari miei, quello che mi fanno gli altri sono affari di tutti ...![]()
Ultima modifica di natan; 22/09/2010 alle 07:03 Motivo: UnionePost automatica
Le verre est un liquide lent
No, il tatto conta. Ma si parla di voci.....non di provvedimenti di licenziamento presi o in discussione.
Voci...rumors...e neppure per l'intera azienda ma per un settore solo.
Naturalmente visti i tempi è comprensibile che le persone si preoccupino, ma non c'è nulla di concreto (leggi bene il post)
E darsi da fare conta...conta molto. L'educazione e la sensibilità pure ma fra un insensibile che si da da fare e un educatissimo fancazzista preferisco il primo se vogliamo proprio estremizzare.
mamma mia
Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
"Perché le regole son belle e vanno bene,
ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".
io ho conosciuto in passato molta poverta'.
e borse , scarpe e accessori spesso di ripiego.
ma non mi sono mai persa d'animo.
dai lavori piu' umili ho cercato di scescere facendo sempre di piu' e mandando giu' rospi di ogni genere.tanti mal di pancia.ingiustizie.
e sono oggi convinta che il mondo in cui vivo certo non e' molto giusto.
pero' non mi perdo d'animo.
iniziative come quella della tua principale non mi toccherebbero.
oggi sono ancora una operaia e al tempo stesso imprenditore.
non dimentico da dove vengo ne dove sono arrivata.
i miei collaboratori dipendenti guadagnano 1000 euro come te o poco piu'.
se li guadagnano e sono rispettati.
mi faccio in quattro affinche' non venga loro a mancare il lavoro.
tuttavia se ogni tanto mi sono potuta permettere qualche bene di lusso dopo tanti anni di sacrifici non intendo sentirmi in colpa.
mi rendo conto che ci sono persone che mai acquisteranno una Vuitton ma con cio' non credo che colpevolizzare i benessere sia sempre motivato.
la signorina che tu chiami in causa e' certamente fortunata ma come dice Magnum decide di adoperarsi per fare qualcosa.
la sua proposta ai dipendenti puo' anche mancar di tatto ma penso come Ettore che l'importante e' che ognuno faccia il suo lavoro bene e che l'azienda continui a funzionare.
ciao, Seve.
non mi chiedete di correre sui rettilinei.
non ho fretta.
ma se arrivano le curve e i tornanti ci scappa la messa in piega!!
la mia bonnie... BELLA!!
la questione non é se é meglio questo o quello ... dico solo che un operaio che si vede recapitare a casa, per e-mail, per lettera o che altro, un'offerta del genere dalla propria azienda non può che sentirsi preso per il culo, e per il culo viene preso ... sinceramente!!!
ci si rivolge al pubblico adatto, quando si ha stile e quando non si é carogne ... probabilmente la signorina chiamata in causa é solo una poveraccia ... tanti soldi e niente stile ... niente tatto ... una poveraccia, e questo per non pensarla carogna ...
Il discorso del darsi da fare dovrebbe essere a due direzioni ... se chi lavora si da da fare anche se il compenso gli fa tirare la cinghia a fine mese, non vedo perché l'imprenditore alle prime difficoltà possa essere giustificato nel trattare da zavorra tale lavoratore ... (e non parlo di coloro, che come voi, ne sono sicuro, sono imprenditori a tutti gli effetti e non delle iene) ..... ma qui non si sta parlando di individui e basta ma di una mentalità imprenditoriale che sempre più sta prendendo piede ai nostri giorni ... una realtà che considerarla povera di spirito é voler essere generosi.![]()
Ultima modifica di natan; 22/09/2010 alle 07:31 Motivo: UnionePost automatica
Le verre est un liquide lent