STORIE DI RICCHI E DI POVERI

[wailingmongi]

ciao

questo è uno dei risvolti negativi che io trovo esserci nel lavorare in aziende tanto grandi, si corre il rischio di sentisi solo un numero, non c'è rapporto diretto e costruttivo con la proprietà, si corre il rischio di demoralizzarsi, perdere entusiasmo e voglia di fare, ci si può sentire poco apprezzati e sfruttati

ma tant'è, certamente la proprietà non può intrattenersi in conoscenza personale con migliaia e migliaia di dipendenti; gli stipendi sono quelli dappertutto e sono fissati da contratti, mansioni, anzianità, categoria ecc. ecc. (poi che per i lavoratori dipendenti le paghe siano basse e da decenni non + allineate ai costi della vita questo è palese, il costo del lavoro nel nostro paese è paurosamente alto)

per il resto continuo implacabilmente a pensare che se si fa bene e seriamente il proprio dovere sul lavoro questo alla fine conta, viene apprezzatto ed è quanto ci compete; se poi i proprietari sono straricchi, si permettono spese e ritmi di vita che noi nemmeno potremo fare in 10 vite non cambia nulla, non conta niente e non ci deve interessare;
l'importante è che mandino avanti per bene la baracca, questo compete alla proprietà

ettore

lui ha ragione

[jamex]

L'assessore alla cultura di Firenze rivolgendosi al presesidente della Fiorentina riguardo al progetto di un nuovo centro sportivo gli disse testualmente che quel progetto se lo poteva cacciare su per le trombe del cxxo, penso che anche tu gli potresti dare la solita risposta.....lui fu costretto a dimettersi ma mi immagino la soddisfazione.........

E' una mail vergognosa e priva di qualunque tatto.....

[mary dell'orso]

ragazzi, io volevo lanciarvi una riflessione.
soprattutto esente da tematiche politiche.
i problemi in azienda sono quotidiani e concreti, non soltanto rumors
ci si continua a chiedere di risparmiare su tutto (soprattutto negli uffici periferici dove sono io).
concordo nel fatto che un'azienda grande come la mia ha mille e mille persone con stipendi e funzioni e meriti diversi.
ma purtroppo nel quotidiano, almeno per noi che siamo lontanti dal gruppo dirigente, manca totalmente la meritocrazia e anche la possibilità di fare minimamente vedere se e come siamo bravi nel nostro lavoro.
vi faccio un'ulteriore esempio: una volta all'anno DOBBIAMO partecipare a corsi di aggiornamento che si tengono a Torino.
perfetto. l'azienda ci COSTRINGE a pernottare esclusivamente negli hotels facenti parti del gruppo.....peccato che siano soltanto due a 4 STELLE....
dobbiamo anticipare noi il costo camera e colazione (oltre 119 euro a notte) che CI viene poi riaccreditato allo stipendio nel mese SUCCESSIVO, così come le spese di vitto e spostamenti treno tram per i due giorni del corso.
ora, capisco che per molti di voi spendere circa 200 euro per due giorni siano una cifra piccola. ma per chi è sola come me, stare "fuori" di 200 euro per un corso che TU AZIENDA MI IMPONI DI FREQUENTARE...
allora forse capirete come le mie parole non volevano essere di demerito per chi crea borse (per altro fatte fare ....all'estero....sfruttando anche persone magari piu' sfortunate di noi......) . anche a me piacciono le cose belle, gli sfizi femminili, i piccoli piaceri della vita.
Credo che essere a capo di un'azienda significhi anche CONOSCERE e rispettare tutte le MAESTRANZE della TUA azienda.
Un imprenditore dovrebbe capire che mandare una MAIL con certe proposte LUSSUOSISSIME a chi fatica ad arrivare a fine mese puo' essere colto come una mancanza di sensibilità.
se di questo volete accusarmi, di aver colto tale mancanza, avete perfettamente ragione.
un bacio a tutti.

[natan]

ragazzi, io volevo lanciarvi una riflessione.
soprattutto esente da tematiche politiche.
i problemi in azienda sono quotidiani e concreti, non soltanto rumors
ci si continua a chiedere di risparmiare su tutto (soprattutto negli uffici periferici dove sono io).
concordo nel fatto che un'azienda grande come la mia ha mille e mille persone con stipendi e funzioni e meriti diversi.
ma purtroppo nel quotidiano, almeno per noi che siamo lontanti dal gruppo dirigente, manca totalmente la meritocrazia e anche la possibilità di fare minimamente vedere se e come siamo bravi nel nostro lavoro.
vi faccio un'ulteriore esempio: una volta all'anno DOBBIAMO partecipare a corsi di aggiornamento che si tengono a Torino.
perfetto. l'azienda ci COSTRINGE a pernottare esclusivamente negli hotels facenti parti del gruppo.....peccato che siano soltanto due a 4 STELLE....
dobbiamo anticipare noi il costo camera e colazione (oltre 119 euro a notte) che CI viene poi riaccreditato allo stipendio nel mese SUCCESSIVO, così come le spese di vitto e spostamenti treno tram per i due giorni del corso.
ora, capisco che per molti di voi spendere circa 200 euro per due giorni siano una cifra piccola. ma per chi è sola come me, stare "fuori" di 200 euro per un corso che TU AZIENDA MI IMPONI DI FREQUENTARE...
allora forse capirete come le mie parole non volevano essere di demerito per chi crea borse (per altro fatte fare ....all'estero....sfruttando anche persone magari piu' sfortunate di noi......) . anche a me piacciono le cose belle, gli sfizi femminili, i piccoli piaceri della vita.
Credo che essere a capo di un'azienda significhi anche CONOSCERE e rispettare tutte le MAESTRANZE della TUA azienda.
Un imprenditore dovrebbe capire che mandare una MAIL con certe proposte LUSSUOSISSIME a chi fatica ad arrivare a fine mese puo' essere colto come una mancanza di sensibilità.
se di questo volete accusarmi, di aver colto tale mancanza, avete perfettamente ragione.
un bacio a tutti.

quoto tutto, ma proprio tutto quanto dici e come te sento una profonda mancanza di rispetto in quella e-mail ...

[tarheel70]

La mail è sicuramente di cattivo gusto. Se la figlia del capo in questione ha deciso di darsi da fare, buon per lei. Proporre le sue borse scontate ai dipendenti, di cui conosce molto probabilmente lo stipendio, è cattivo gusto.
Ad Ettore dico che, se nelle aziende grandi e multinazionali sei considerato solo un numero, in quelle a gestione familiare dipendi totalmente dall'umore della proprietà. Non ho provato la prima realtà, la seconda la vivo da 14 anni e da quando la nuova generazione è al comando, inutile dirvi che le cose siano peggiorate.

[mary dell'orso]

fossi in te venderei tutto l'abbigliamento da moto, così da ricavarne i soldi per la borsa e conseguentemente saresti quasi certa che ti tieni il posto di lavoro

...hihihi
l'abbigliamento da moto è un regalo del mio orso-motociclista....se lo vendo per comprarmi la borsa come minimo ci lasciamo un'altra volta......
non vorrete che poi di nuovo debba cercare un passaggio su altra moto??!!!
di danni ne ho già fatti abbastanza in tal senso.....
buona giornata.

[crolla gianolio arturo]

...gia gia....e oltre tutto il giubbotto che ti ho regalato vale molto di piu di una borsetta !! in valore affettivo !!

[Notturno]

...gia gia....e oltre tutto il giubbotto che ti ho regalato vale molto di piu di una borsetta !! in valore affettivo !!

Non fare il furbo e
comprale subito qualche borsetta !

[Fooldancer]

Da quando sei tornata con l'orso trovo i tuoi thread un po' meno interessanti...



























Si, scherza ne'...

[Intrip]

su quella speed gialla non hai bisogno di nient'altro