Citazione Originariamente Scritto da Luigi Visualizza Messaggio
mi è stato ordinato e io ho eseguito

comunque............anche se il concetto - Don't Listen, But Feel - potrebbe essere applicato a tante ma tante cose , vi siete mai chiesti del perchè una canzone vi emoziona ? Voglio dire tecnicamente , non semplicemente è bravo/brava il/la cantante , è bella o brutta etc. etc. ma quando e perchè c'è uno stacco, un suono, un cambio di tonalità che vi prende talmente da farvi venire la pelle d'oca ? Anche se non tutti ne sono consapevoli, questi meccanismi sono (quasi) codificati. Il problema è che scattano in modo diverso e incontrollabile in ognuno di noi.
Opinione comune è che non esistano ricette per scrivere la canzone perfetta che possa piacere a tutti o quasi. In realtà non è proprio cosi', il problema è che le ricette , per quanto perfette, devono essere modificate e aggiornate di continuo altrimenti stufano.

E vi siete mai chiesti del perchè un accordo in minore ci dà automaticamente un senso di tristezza ? E del perchè un accordo di diminuita rimane sospeso nell'aria generando automaticamente un senso di attesa ? E del perchè un accordo di settima dominante ci infonde un senso di distensione nello spazio e....di pace ? Meditate

Ho sempre pensato che sarebbe davvero interessante organizzare una guida all'ascolto , non in senso classico, ma nel senso di aiutare a capire chi ascolta il perchè un brano ci fa impazzire o un altro ci fa schifo o un altro ancora boh, ci lascia indifferenti. Meditate

Naturalmente non mi aspetto risposte.
Buona spammatura a tutti voi over regolarmente registrati, oversimpatizzanti e overaspiranti
Belle considerazioni, sono troppo in là con le bottiglie di vino per rsponderti in maniera compiuta. Comunque, forse perchè strimpellavo, è evidente che gli accordi in minore sono "tristi" mentre quelli in maggiore sono "squillanti". Basta una melodia in minore per rendere la tristezza, la nostalgia, ecc. Poi uno non ci fa necessariamente caso, pero è così. Sarà una specie di associazione "tonalità-stato d'animo"? Chi sa! L'ascolto, giustamente, non è solo tecnica, ma soprattutto sentimento. Uno stesso brano darà sensazioni diverse ad ognuno, vuoi per ricordi, vissuto, legami, ecc. Ci sono dei brani, per esempio, che so benissimo che quando li ascolto, mi metto a piangere, perchè legati a situazioni passate particolarmente sentite, altri che apprezzo per il loro aspetto "tecnico", altri ancora per il fatto di sentirli miei, e basta.
Spero di non aver spammato troppo