Vabbè, continuo a sostenere che le differenze chiamamole in modo vago "cognitive" tra uomo e donna siano strettamente legate alle aspettative generate dai ruoli... dunque il problema è poco biologico e molto sociale, per dirla brutalmente.
Ah... un'altra cosa... il fatto che nell'uomo ci sia una componente femminile e viceversa mi è sempre suonata come una grande cazzata. Non so perchè, ci devo pensare, ma mi sa di diceria popolare.