qualcuno me lo traslateOh, che argomento interessante, ma complesso. Si potrebbe scrivere un compendio!
Credo sia abbastanza scontato affermare che uomini e donne abbiano due diversi modi di pensare, amare e parlare (e questo, dal mio punto di vista, in parte è da ricercare nella cultura patriarcale…).
Ma questo, secondo me, è “l’ingrediente” che rende interessanti i rapporti tra persone di sesso diverso.
Ed è una naturale conseguenza che, proprio per la differenza tra questi due “mondi”, possano nascere dei fraintendimenti (chiamiamoli così!)
Capita che i comportamenti dell’uno assumano, per l’altro, significati diametralmente opposti, tanto da dover far ricorso ad una “decodificazione” del linguaggio, per tradurre e comprendere le esigenze di entrambi.
Dal mio punto di vista, il successo nei rapporti tra uomo e donna (di qualunque tipologia si tratti) è determinato dall’accettare le differenze e le peculiarità dell’altro (anche se, a volte, può sembrare un compito oltremodo arduo!).
Ritengo che il sesso sia ininfluente, o quasi, rispetto alle aspettative, alle scelte di vita, alle passioni ed alle priorità di donne e uomini; solo che vengono palesati e gestiti in modo e in tempi diversi.
Infine, condizione essenziale per comprendere l’altro, per me, è conoscere bene sé stessi. Ma qui entreremmo in un ginepraio… che levati!![]()