Non è necessario leggere il libro divulgativo di Morris per rendersi conto che le differenze biologiche uomo-donna esistono e sono dettate in primis dagli adattamenti evolutivi necessari per la sopravvivenza della specie. Il punto è che il passaggio dal sottostante biologico al versante mentale è piuttosto complesso ed è difficile giustificare le differenze soltanto su basi biologiche. Sfigatto ha già citato qui l'esempio dei gemelli omozigoti, il patrimonio genetico è perfettamente identico ma ci sono differenze comunque tra gli individui.
In senso strettamente scientifico, aggiungo, non esiste una psicologia della donna ed una psicologia dell'uomo.