dal blog di beppe grillo....riflessione sulla morte di sarah

[Intrip]

io invece lo trovo tremendamente e paurosamente attinente a quello che è diventato il corpo femminile e la donna in generale in questa società,purtroppo

in tv soprattutto

[Notturno]

... sempre 'sta visione apocalittica delle cose ...
... mhà ...
... una tisana, ogni tanto ...

[F@bio]

... sempre 'sta visione apocalittica delle cose ...
... mhà ...
... una tisana, ogni tanto ...

ha parlato quello con il coltellaccio in mano

[Intrip]

... sempre 'sta visione apocalittica delle cose ...
... mhà ...
... una tisana, ogni tanto ...

la donna oggetto in tv, qui la rappresentano bene, se ti capita

[robigrip]

Disoccupata, precaria, troia, vergine stuprata, ministro promosso per l'aspetto, per il culo, ma anche la bocca aiuta, costretta ad accettare avances sul lavoro, preda delle voglie di parenti e delinquenti, uccisa da zii, mariti, amanti, ex compagni, buttata sulla strada da magnaccia, introdotta nei letti dei potenti come una regalia per acquisirne la condiscendenza. Extracomunitaria e minorenne, a migliaia, quasi bambine, carne fresca sui viali di tutte le città, facile conquista di padri di merda e di famiglia nell'indifferenza totale. Miss Italia che mostrano la loro mercanzia in prima serata, ragazze di cui non si ricorderà il sorriso, lo sguardo, ma soltanto il seno, i lombi, l'incavo delle cosce, vallette con i fili interdentali nelle chiappe in tutti i programmi televisivi, seminude anche nella notte di Natale, merce gratta e fotti, a disposizione degli italiani, inconsapevoli aspiranti puttane del piccolo schermo. Sottopagata, quota rosa, residuale, marginale, esclusa dalle scelte, dalla politica, senza diritti civili se non benedetta dalla sacralità del matrimonio, senza una pensione anche se moglie di fatto per una vita, senza asili, senza spazi verdi per i suoi figli, perché i figli sono delle donne, quasi sempre. Corpo e non persona, buco e non spirito. Oggetto di modernariato con labbra a canotto e zigomi da lupa, in vecchiaia simile a una maitresse di antichi bordelli. Plasmata dalle necessità e dal trionfo del membro maschile, signore e padrone della sua vita. Non più persona, ma oggetto, che si può usare, prestare, strangolare, possedere. Un transfert di massa l'ha trasformata da essere vivente a cosa di comune disponibilità, accessibile, che non può negarsi, non ne ha più il diritto. Proprietà privata, ma anche pubblica, da strangolare in caso di rifiuto, nella scala sociale appena al di sopra una bambola gonfiabile, da possedere anche dopo la morte, perché una cosa non è viva e non è morta. E' solo una cosa, una donna, nient'altro che una donna.

C'e' molta realta' e poca fantasia......purtroppo

[Notturno]

la donna oggetto in tv, qui la rappresentano bene, se ti capita

Già capitato... noioso...
... e non l'hanno prodotto
per migliorare la condizione della donna...
... pure quando pensi alle donne sotto sotto c'è lui...
... preoccupanteee !



Anche la premessa del blog mi fà ridere...
... una delle prime voci è "ministro"...
... alla fine anche la ragazzina morta
in circostanze mostruose serve ad
alimentare discorsi prettamente politici.

Scusate se tutto ciò lo trovo squallido...

[massimio]

Anche la premessa del blog mi fà ridere...
... una delle prime voci è "ministro"...
... alla fine anche la ragazzina morta
in circostanze mostruose serve ad
alimentare discorsi prettamente politici.

Scusate se tutto ciò lo trovo squallido...

[/CENTER]

permettimi,io ci trovo poco da ridere,visto che è la triste e tragica verità.

[Notturno]

permettimi,io ci trovo poco da ridere,visto che è la triste e tragica verità.

... è una visione della realtà,
nello specifico quella di Grillo.

A mio modo di vedere, parziale.

Se poi la si vuole vedere come la Verità,
è un altro conto... ma non mi sento prigioniero
nè di dogmi, nè di tetri profeti populisti.

[crazyRyoga]

Viviamo in una società maschilista, inutile negarlo.

[massimio]

... è una visione della realtà,
nello specifico quella di Grillo.

A mio modo di vedere, parziale.

Se poi la si vuole vedere come la Verità,
è un altro conto... ma non mi sento prigioniero
nè di dogmi, nè di tetri profeti populisti.

nemmeno io mi sento prigioniero ne di dogmi,ne di profeti del deserto,ne di santi da festa....ma condivido questa sua visione,e ripeto,questa sua visione,della realtà.