Fuorviante gioco al ribasso. Che c'entrano la fatiche di chi lavora duro con la condizione femminile? Non confondiamo le vittime con altro. Tornando all'apertura, la vittima non è la donna che sta seminuda sul cartellone pubblicitario del dentifricio, la vittima è mia figlia, la mia collega di lavoro, la mia amica che si sveglia alle 5 per andare ad insegnare latino e greco a 100 km di distanza.