Non è esatto. Il servizio 118 non è fatto da volontari, è fatto da medici ed infermieri professionisti, dipendenti dell'ASL di zona e coordinati da una centrale operativa apposita, che riceve le telefonate e coordina gli interventi sul territorio di competenza. L'altro personale che compone l'equipaggio delle ambulanze, ovvero autista e barelliere, sono dipendenti di una qualche società di assistenza con apposito appalto dal 118. Nel caso in cui si tratti di Croce Rossa, Misericordia o altre grosse associazioni, potrebbero esserci dei volontari come autisti o barellieri. Su casi reputati meno gravi (codice verde) dalla centrale vengono inviati equipaggi di due persone senza personale medico. Il problema non è la mancanza di volontari, ma la mancanza di fondi per finanziare un maggior numero di equipaggi medicalizzati. Il rischio è dunque che al verificarsi di un caso grave (codice rosso) l'equipaggio medicalizzato sia già fuori per un altro servizio. Conosco abbastanza bene la materia perchè ho fatto l'obiettore alla CRI come autista e poi il volontario ed appunto scarrozzavamo gli equipaggi 118.
No, è esattamente il contrario. L'assistenza sanitaria deve essere fatta da professionisti e non da volontari, perchè solo i professionisti possono essere adeguatamente preparati.
Ultima modifica di Ipcress; 11/10/2010 alle 13:19 Motivo: UnionePost automatica
da noi il 118 funziona alla grande
l'amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci
quoto tutto, ultima parte soprattutto.
Il volontariato è da ammirare, ma in certe situazioni è OBBLIGATORIO personale qualificato.
Quella che per un volontario può essere una situazione banale, può rivelarsi grave agli occhi di un professionista.
Viceversa, una situazione banale può essere vissuta come grave da un volontario con conseguente ripercussioni psicologiche sull'infortunato.
Un grazie cmq ai volontari e ai professionisti che ogni giorno sono per strada con le ambulanze!
ragazzi non condivido in toto quanto detto in apertura di questo post ma rispetto lo stesso il parere dato.
sul discorso del volontariato, croce rossa, 118 ecc leggo un pò di cose confuse.
mi spiego.
l'uno uno otto (a roma ares) è, come detto da qualcuno, un servizio svolto da infermieri e medici professionisti che in turnazione costituiscono equipaggi e si mettono a disposizione della centrale operativa operante sul territorio e che gestisce le chiamate in base alla necessità ecco perchè a bordo non sempre c'è il medico per es. in alcuni casi potete vedere una abz e subito dietro un'auto con sirena (auto medica).
i volontari della cri (di cui faccio parte dal 2003 ed a questi mi riferisco) che fanno servizio di uno uno otto hanno seguito un iter di formazione teorico-pratica tenuto da professionisti del settore e sostenuto poi esami riconosciuti ed equiparati all'ares.
è ovvio pero' capire che l'operatore ares lo fa per lavoro.
Dopodichè vengono assegnati a questo servizio una volta raggiunto un certo numero di ore passate nelle abz di pronto soccorso a fare da supporto.
L'equipaggio che andranno a costituire puo' essere integrato con un medico cri o con un medico civile.
questo per dire che se parliamo di uno uno otto che sia ares o cri la professionalità è garantita.
per es. le altre abz di cri che vedete in giro NON fanno servizio di uno uno otto ovvio che in caso di incidente intervengono ma sempre chiamando prima la centrale operativa dell'uno uno otto che in base alla descizione della scena autorizza o meno il trasporto al pronto soccorso più vicino o fa aspettare che arrivi una abz ares.
Ultima modifica di ethan hunt; 11/10/2010 alle 13:57
Sezione Romana Triumph (dal 2006 al 2013)
la Germany è avanti rispetto a noi anni luce in tutti i servizi![]()
Confermo tutto quanto. Tranne per il fatto che nella mia sede CRI non ho mai visto un medico volontario o un medico CRI sulle ambulanze. Circa la preparazione del personale volontario, sicuramente gli ambulanzieri non sono degli sprovveduti, ma non equiparabili ad un medico o un infermiere professionale. Rimango della mia idea, quel lavoro è giusto farlo fare a professionisti.
Mah..a Piombino saremo più indietro rispetto al resto del mondo....
ma da alcuni volontari non mi farei nemmeno mettere un cerotto su una mano sana.
sciò