Una banale lite per un biglietto nella stazione della metropolitana, lui le dà un pugno in faccia e lei, infermiera professionale di 32 anni, finisce in coma. Dopo essere rimasta a lungo a terra, nei corridoi della stazione, tra l'indifferenza dei passanti. L'autore dell'aggressione, un 20enne romano pregiudicato è stato arrestato.
Il tutto è accaduto all'interno della stazione metropolitana Anagnina. Il ragazzo e la donna si trovavano in fila per fare il biglietto, quando tra i due è nato un diverbio. In un secondo momento, quando la cosa sembrava finita, la lite si è riaccesa mentre i due si erano allontanati dallo sportello. Dalle parole il 20enne è passato ai fatti colpendo violentemente con un pugno la donna, che è caduta all'indietro priva di sensi. Per diverso tempo è rimasta a terra, tra il via vai dei passanti che percorrevano i corridoi della stazione.
I carabinieri della stazione di Cinecittà, con i militari del 6° reggimento del Genio pionieri impegnati nell'operazione ''strade sicure'', dopo avere raccolto le testimonianze dei presenti, hanno rintracciato e arrestato l'aggressore. La donna soccorsa e trasportata
d'urgenza presso il policlinico ''Casilino'' è stata operata per le gravissime lesioni riportate al cranio ed è ancora in coma. Il pregiudicato è stato condotto presso il carcere romano di Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria.