io ti posso dire che quel caxxone del conte augusta non ha mai voluto commercializzare ne le 3 cilindri ma neanche una 4 seria l'unica fu una 750 pseudo replica con il cardano
e l'orripilante 650 4 cil. con faro quadrato e cardano da 260 kg
io ti posso dire che quel caxxone del conte augusta non ha mai voluto commercializzare ne le 3 cilindri ma neanche una 4 seria l'unica fu una 750 pseudo replica con il cardano
e l'orripilante 650 4 cil. con faro quadrato e cardano da 260 kg
mi sembra che anche la kawasaki una volta facessi motori a 3 cilindri, o sbaglio?
comunque x me il 3 è il miglior motore che esiste x una moto, quindi se mv facesse motori tripli non potrei che essere contento
comunque non tutti i tripli vanno bene, la tornado 900 ad esempio sembrava che non andasse troppo bene, dicevano che aveva dei vuoti e un'erogazione irregolare
mah...ho qualche perplessità su sta cosa valterone....
si..in effetti è vero che le italiane sono molto più "sanguigne" e meno omologate delle jappo..ma dire che la MV 1000 va via così bene solo perchè ha una carburazione più grassa mi sembra uno sproposito,dai!
forse in quella prova gli è capitato al banco un esemplare particolarmente "selvaggio" e pestifero..![]()
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e cmq se una moto è omologata ad una certa normativa( euro 1..2..3)sicuramente rispetta le emissioni previste per la suddetta (se la moto non ha subito modifiche), non è che uno compra una moto la tiene originale e poi deve andare a corrompere quelli della revisione..![]()
La MV Agusta (e non Augusta) produceva motori stradali che erano completamente differenti da quelli da competizione tanto che era impossibile elaborarli per tanti limiti; uno dei limiti nelle cilindrate superiori era la trasmissione a cardano. La 750, via via arrivata sino alla cilindrata di 830, non era un pseudo replica, bensì una raffinata e stupenda sportiva. L'orripilante 600 (e non 650) 4 cil., elevato esempio di design italiano per gli anni '60, oggi, semprecchè si trova qualche esemplare, viene pagato a prezzo d'oro (in buone condizioni ed originale non meno di 40.000 euro).
I motori 3 cilindri furono riservati solo per le competizioni, mostrando dopo un paio di stagioni i loro limiti nell'esprimere i cv. se confrontati con i 4 cil.. Fu costruito un 6 cil., di circa 250 cc., ma restò a livello di prototipo in quanto oscurato dallo strapotere del pari prodotto dalla Honda. I 3 cili. trovarono qualche sprazzo di notorietà mondiale soltanto con i motori Jap a 2 tempi. Oggi, l'ingegneristica motoristica ha dimostrato che che i motori 3 cil. nel campo delle competizioni da velocità hanno un grave gap rispetto ai 2 cil. ed ai 4 cil..
Ultima modifica di calbersal; 17/12/2006 alle 16:06