
Originariamente Scritto da
miss_valentine
UNO
Ci sono giorni grigi che vorresti solo guardare la pioggia al di là del vetro,
lasciarti cullare dal suo borbottio costante,
come fosse un’antica nenia.
Ci sono giorni che pensi non sopravvivrai,
e come d’incanto ti svegli una mattina e senti che sei ancora qui.
Ci sono giorni che vorresti crogiolarti nella tristezza che opprime il petto,
e invece ti lasci assalire da un’ondata di ricordi d’un gusto speziato
che ti consola e ti riporta a momenti forti e duri,
altri dolci e gentili,
una carezza sfumata nella memoria opaca di troppi amanti,
corpi,
emozioni.
Vivi secondo la tua fantasia e talvolta voli,
volteggi e infine plani sulle mille sfumature del suono greve di una musica calda,
una voce tenue,
una risata piena,
uno scroscio d’acqua improvvisa,
la mutevolezza del vento soffia forte e si placa,
d’un tratto,
risplende una luce vermiglia,
una palla di fuoco migra all’orizzonte,
la linea sottile di un mare confuso col cielo,
scurendo diventa tutt’uno.
Uno,
tre lettere piene,
parola universale,
il tutto e il nulla.
Valentina, ottobreduemiladieci