Credo che se la categoria per prima non si fa sentire a gran voce, sarà difficile che altri si preoccupino di apportare le dovute modifiche alle infrastrutture o ad investire sulla formazione, nonostante le disposizioni europee che esistono in merito (vedi adeguamento nuovi guard rail previsto entro il 2010 dall'Unione Europea).
In Francia .. un bel po' di anni fa .. i motociclisti si sono uniti e hanno protestato (a volte anche in modo molto "forte") e solo così sono riusciti ad ottenere il rispetto e le misure di tutela di cui oggi godono, e che ognuno di noi che è stato sulle loro strade ha potuto toccare con mano.
Esistono associazioni anche in Italia che da anni si battono per migliorare la "posizione in strada" del motociclista, ma non sono sufficienti perchè la partecipazione ad iniziative concrete è davvero scarsa![]()