E' una storia da raccontare perchè ancora una volta in Italia assistiamo ad un vuoto normativo clamoroso, mentre su altri fronti discutono anche delle cazzate.
Ma siccome non ci sono soldi per risolvere tale enorme problema, allora meglio parlare delle cazzate. Quale problema ?
In Italia la "malattia mentale" non esiste. Non esiste da quando hanno eliminato i "manicomi" o le case di cura psichiatriche pagate, come gli ospedali dall'assistenza pubblica. La legge 180, "Basaglia", parecchi anni fa, ha risolto un bel problema alla fonte !
I manicomi ? Li eliminiamo. I matti ? Beh non esistono, non esistendo gli ospedali specializzati in tali malattie che sono semplicemente "a perdere" per lo Stato.
E le famiglie che hanno tali problemi ? Si arrangiano, supplicanndo le ASL di ricoevrare i loro malati per qualche giorno e somministrare terapie d'urto che possano "sistemare" la crisi del malato. Del resto i centri psichiatrici delle ASL, parecchio sottodimensionati rispetto alla mole di pazienti che necessiterebbero di cure, non possono tenere i malati a meno che non abbiano particolari requisiti per essere ricoverati a lungo termine.
Con la Legge Basaglia, non si è fatto nulla (come prevedeva lo stesso progetto) per sostituire i "manicomi", sicuramente luoghi inadatti alla cura dei problemi psichiatrici, con altre strutture ad hoc, come aviene ed è avvenuto negli anni per altri tipi di patologie.
E allora è meglio pubblicizzare putroppo casi come quello, forse servono a stimolare discussioni come questa ed andare alla radice del problema.
Scusate la...digressione.