Pirla è un termine in uso in molti dialetti di area lombarda ed emiliana (e in particolare nel dialetto milanese), in origine significante trottola (da cui anche il verbo pirlare, cioè gironzolare senza scopo) e poi passato a indicare l'organo sessuale maschile[1]. Attualmente il lemma è utilizzato anche come insulto non particolarmente volgare, con la connotazione di "stupido". Una recente sentenza della Cassazione ha però stabilito che dare del pirla è lesivo dell'onore del destinatario. [2]