rileggendo per la milionesima volta "così parlò Zarathustra", nella mia storica edizione del 1978, mi sono soffermato su alcune considerazioni sulle donne..
Nietzsche, al di là delle solite facili demonizzazioni politiche, era un filosofo estremamente prolifico ed anticonformista, ed era anche un incredibile e fantastico pazzo, ma di quelli veri, infatti è morto di pazzia, una follia causata non come si diceva dalla sifilide contratta dalle prostitute, ma altresì da un collasso della sua mente dovuto al super lavoro filosofico e creativo sostenuto nella sua vita.
veniamo alle frasi sulle donne, estrapolate da un testo che non riporto integralmente in quanto alcuni frasi palesemente estreme e provocatorie non farebbero altro che innescare sterili e obsolete polemiche...
L'uomo vero vuole due cose: il pericolo e il gioco.
Perciò egli vuole la donna, che è il giocattolo più pericoloso.
Frutti troppo dolci il guerriero non li vuole. Perciò egli vuole la donna; è sempre amara anche la donna più dolce.
L'uomo tema la donna, quando essa odia: perché l'uomo nel profondo dell'anima non è cattivo, ma la donna è invece malvagia.
La donna chi odia più di tutto? Così disse il ferro alla calamita: 'Io odio te più di tutto, perché tu trai a te, ma non sei abbastanza forte per trattenere.