Letto,la prefazione è di Mamba.
non so leggere dh
credo sia un libro da gay
Qui di seguito vi propongo l’introduzione al libro scritta dallo stesso Autore.
“Questo scritto nasce di getto… improvvisamente… una mattina di un freddo Gennaio romano. Ma probabilmente stava crescendo dentro da anni, da quando ero poco più di un bambino e, seduto sul sedile posteriore della vecchia FIAT millecento di mio padre, vedevo passare sfrecciando, dapprima inquadrandoli dal lunotto posteriore, poi spostandomi al finestrino laterale fino a perderli di vista, i “centauri” a cavallo delle loro motociclette, con i giubbotti di pelle nera alla Marlon Brando. Non erano molti in verità, ma questo faceva aumentare il loro fascino. Il loro mistero era racchiuso nella posizione di guida che fondeva le gambe con il corpo della macchina quasi a renderla un tutt’uno con essa; era nei loro sguardi persi davanti, a scrutare un orizzonte lontano, ideale, irraggiungibile. Quando chiedevo ai miei chi fossero, mi rispondevano: “Sono i motociclisti, gente matta, che ama il rischio”. E quando esprimevo subito dopo il mio desiderio di diventare come loro da grande, mi venivano dati, come risposte, inni di scoraggiamento: “Per amor del cielo è pericoloso!” oppure un laconico: “Sì, sì, va bene, quando sarai grande…”. Io intanto riprendevo a scrutare l’orizzonte in cerca di qualcuno di questi cavalieri veloci che continuava la sua misterica corsa nel vento accendendo la mia fantasia.
Le verre est un liquide lent