di problematiche ne ho lette tante, comprendo quindi molto bene lo stato di malessere di recell, di gianluca e quello di altri e sono dalla loro parte sebbene in trincea io investa la posizione contraria, ma questo non significa nulla, quel che è giusto è giusto e sono dalla loro parte.
andrea, ho capito benissimo lo spirito del tuo messaggio, è tutto ok, il mio discorso iniziale voleva solo essere molto più semplice e superficiale tralasciando tutte le complicazioni dei vari casi che possono venirsi a creare; dico solo molto più semplicemente, come già qualcuno ha scritto, che chi ha voglia di lavorare lo si vede subito, non crea problemi, fa i suoi orari, il suo lavoro, produce e stop (e alla fine del mese prende il suo stipendio), stop, fine della storia, una cosa semplice insomma.
dall'altra parte non ho mai amato fare quello che sta col fucile spianato e il colpo in canna, in questo modo si viene a creare un clima antiproduttivo, di tensione, che non porta a nulla.
non sono forse belli quegli ambienti di lavoro dove chi sta in alto è in massima confidenza con chi sta un po' più in basso senza far percepire questa differenza e andando tutti d'amoro e d'accordo ? non è bello così ?
invece con certe persone sembra che questo purtroppo non si possa attuare, hanno quel non so che di congenito che glielo leggi in faccia che sono entrati da quella porta per prenderti per il naso.
simone160 non ti preoccupare, tutto quello che doveva essere firmato è stato firmato.