Interessante ma scontato: del senno di poi (questi che scrivono lo fanno adesso, mica l'hanno fatto 15 anni fa...) sono piene le fosse e poi in tempi nei quali Fiat (come tutte le altre case) aveva 4/5 modelli in listino, era relativamente facile fare numeri del genere, anche mettendoci vicino la tendenza al rialzo del mercato (era un periodo nel quale facevamo gli americani anche senza averne le possibilità). Adesso, più che di toppate nei modelli, c'è un problema generale, di fondo: tutti abbiamo già una macchina e oramai la sostituzione non è più per necessità ma per sfizio. Aggiungiamoci che le case producono di tutto per tutti, Quattroruote è occupato per un terzo dal listino del nuovo (nove facciate solo di Mercedes), 20 anni fa erano 15 pagine. Il primo numero (dove per inciso si scriveva già dell'intasamento delle strade
) aveva tre facciate di prezzi e quello era tutto il comprabile. Nota curiosa, la 600 era appena nata e per averla si aspettava più che per una Ferrari.