Cari, Vecchi, Amabili e Testardi Rincos
siamo qui riuniti per scambiarci i voti (... nel senso di auguri, dico) per l'anno nuovo e le feste tutte che ci si preparano nell'intorno temporale prossimo venturo
certo che ormai, rotti ad ogni esperienza, siamo sufficientemente saldi nella convinzione che questo teatrino altro non serve se non ad impinguare le tasche delle compagnie telefoniche e (per i più tradizionalisti) delle buone e (anch'esse) vecchie poste italiane
alzo ugualmente in alto il calice (amaro) e preludendo al brindisi declamo la formula di rito:
che l'anno nuovo Vi sia ben propizio,
o baldi commensali a questo desco,
che non perdiate alcun passato vizio
e che possiate ancor goder di questo
ciò detto ben vi lascio a far baldoria
... e mi finisco il piatto di cicoria
PROOOOOSIT!!