LA CACCA
Era d'inverno, le strade eran gelate,
bufere, vento, neve e grandinate:
su un albero dal freddo intirizzito
un passerotto a morte era sfinito.
Passo' una vacca giusto quel momento
e sotto l'albero lascio' bell'escremento
fetido, puzzolente e un po' spugnoso:
solo le vacche sanno far quel coso!
E l'uccellin dalla fatica oppresso
perse le forze e si infilo' in quel cesso,
la cacca calda mettendosi a scartare
a guisa proprio di chi vuol nuotare.
Ma stando intanto dentro quel tepore
al passerotto ritornò l'ardore,
riprese forza, comincio' a cantare
col miglior verso che sapeva fare.
Passo' una volpe agile ed astuta.
Vide la scena e venne muta muta
finche' arrivata al picciol canterino
apri' la bocca e fece uno spuntino.
Se questa storia sembra un pò inusuale
sappiate che contiene una morale
che vi conviene di tenere a mente
finche' dovrete viver tra la gente.
La storia insegna che talvolta avviene
che chi ti caca addosso fa il tuo bene,
e chi poi dalla cacca ti estrae fuori
ti fa tal danno che dopo tu te ne muori.
Comunque sia prendi questo consiglio
(e te lo do come da padre a figlio):
se nella cacca stai, non ti agitare
e soprattutto non metterti a cantare!
Marco61 dumilaundici![]()
stavo giusto pensando che sono una di quelle persone che non puo' permettersi di invecchiare oltre un certo limite
sembra un tendone della Protezione Civile
quindi la prossima volta ci ospiterai in giardino
...........ma impara a nuotare........aggiungerei![]()
tre passi avanti uno indietro per umiltà
sembra uno di quei tendoni militari adibiti alla croce rossa ... ci manca solo la croce e il gioco é fatto
in tempo di guerra tutti li sotto .....
ora dovrò trovare il modo di renderlo meno bianco, un po' più colorato ... non so ancora come ma piano piano ci penso e ci riuscirò ....
![]()
Ultima modifica di natan; 12/01/2011 alle 09:41
Le verre est un liquide lent
Ultima modifica di mister51; 12/01/2011 alle 18:50 Motivo: UnionePost automatica