forse non gli parli subito di violenza, appena comincia a chiedere del padre gli direi già che il padre ha fatto qualcosa che non doveva fare (tipo picchiare la madre, o qualcosa del genere, qualcosa che possa capire, ovviamente non puoi dirgli che é stata violentata, se nemmeno sa che cosa sia), l'importante é non ignorare la mancanza del padre o inventarsi storie del tipo "é morto"...(cosa che é successa a un mio amico, non che sia morto, ma che glielo sia stato detto...), preparando così il bambino e sui 11-12 dire tutta la verità
spero che non me ne vorrà winter1969 ma anche in questo caso sento il bisogno di fare un appunto. Il tema dell'aborto va trattato per quello che é e certe affermazioni trovo che lo snaturino. Pensare che possa diventare un'abitudine o che se ne abusi da l'idea che possa essere qualche cosa di bello e nocivo, una sorta di stupefacente o che altro. Ci saranno persone che sicuramente lo vivranno come una valida soluzione, senza porsi tanti problemi di sorta, ma non credo che siano quelle che devono far pendere l'ago della bilancia da una o dall'altra parte. Penso piuttosto che la più parte delle donne che si sono sottoposte ad un intervento di questo genere l'abbiano fatto con grande sofferenza e che si tratti pur sempre di un gesto estremo. In quanto tale va visto e supportato, penso io.
ps: puntualizzo perché trovo importante che un tema venga discusso partendo da una base piuttosto che un'altra.
quoto! comunque non ne parlerei al bambino se non a sue domande in merito. I bambini prima o poi chiedono e, con il giusto tatto in merito all'età, gli si dice la verità.
Ultima modifica di natan; 06/01/2011 alle 07:49 Motivo: UnionePost automatica
Le verre est un liquide lent
io ringrazio dio che la figlia che mi sta per nascere sia sana, almeno per quel che riguarda le analisi pre natali.
con mia moglie eravamo già d'accordo che se nei primi mesi di vita (comunque nel rispetto della legalità) ci fossero stati problemi avrebbe interrotto la cura che faceva per far si che non ci fosse l'aborto spontaneo che stava per avere.
in generale sono dell'idea che si debba abortire, se si vuole, solo nei casi di malformazioni gravi.
nel caso di gravidanza non voluta si può sempre portare a termine e non riconoscere il figlio. ci sono tante coppie pronte all'adozione
il figlio è di chi lo cresce, non di chi lo partorisce...ma questo è un altro discorso
orcache...intriplatosantosubito
nella donna cerco qualcosa di più che un bel paio di tette....un bel culo (citaz.)
AUGURI MAX
WLF
Purtroppo non é così evidente pensare ad un'adozione di un figlio della stessa nazionalità. I motivi possono essere tanti ma la gente che adotta ha la tendenza di adottare bambini che vengono da altri continenti che non il proprio. Comunque una legge a sostegno della donna che decide di abortire non credo che possa essere limitata a dei casi. La vita é un bene prezioso, sia esso deforme o meno. Conosco persone che non hanno abortito pur sapendo che il figlio avrebbe avuto dei problemi, altri che hanno abortito per una forma propria di depressione o che altro, comunque di un rifiuto categorico. Altri ancora per altri 1000 motivi. Lavorando nel sociale mi capita di avere a che fare anche con delle minorenni, nella piena età dello studio, che decidono di abortire o di tenere il proprio figlio. Al di la della morale trovo giusto che queste persone siano sostenute fino in fondo, che non siano mai abbandonate, e non solo coloro che decidono di abortire. È un tema vasto, quello della maternità e non lo ridurrei ad una sorta di scaletta meritatoria o meno.
ps: se per le ragazze madri ci fossero dei sostegni maggiori probabilmente i casi di aborto diminuirebbero ... e questo é un piccolo esempio in un mare di tematiche varie legate a questo genere di scelta.
Ultima modifica di natan; 06/01/2011 alle 08:04
Le verre est un liquide lent
quello che volevo sentire....la vostra esperieza...il vostro pensiero anche se crudelmente magari dettato da un brutto episodio...insomma...la realta' vera....
io credo che un bambino abbia il diritto di nascere nonostante alcuni fattori esterni non siano idilliaci..... non abbiamo a mio parere alcun diritto di portarle via la sua vita ancor prima che nasca.....
questo è il mio pensiero attuale....ma come ha scritto qualcuno....bisogna trovarsi nelle situazioni prima di sapere come ci comporteremmo![]()
Non me la sento di dare una risposta così, certe situazioni bisogna viverle per poter capire veramente cosa fare.
Certo, così senza alcun problema .... concordo con te, aborto nei casi da te citati![]()
La tristezza si sconfigge col sorriso, perchè col pianto si moltiplica.
orcache...intriplatosantosubito
nella donna cerco qualcosa di più che un bel paio di tette....un bel culo (citaz.)
AUGURI MAX
WLF
io invece sono dell'idea che se una donna decide di non portare avanti una gravidanza ha tutto il diritto di farlo.
Nel caso di una violenza, per quanto sia un trauma devastante per chiunque, ogni persona "reagisce" in un modo diverso, c'è chi trova nell'amore per ciò che sta crescendo dentro di se la forza per reagire ed andare avanti, ma allo stesso modo sicuramente ci sono donne che vivrebbero tutta la gravidanza come la violenza appena subita, per tutti i 9 mesi maturando poi un "odio" latente per il bambino che certamente non ha colpe, ma nemmeno ne ha la donna e "obbligarla" a una violenza simile è assurdo.
Allo stesso modo però sono favorevole all'aborto anche nel caso di una ragazza "idiota" che non ha preso precauzioni ed è rimasta incinta. l'esperienza di un aborto non è cosa facile e leggera per chi la vive in seconda persona, non oso immaginare per chi la provi direttamente sulla sua pelle, anche nella persona più arida e insensibile lascia comunque traumi non da nulla e, certamente, una persona che lo affronta per "stupidità", starà più che attenta prima che ciò si riverifichi.
Avere un figlio non è come sbagliare un gioco della playstation, avendo un figlio che non si vuole si rischia di rovinare la propria vita e allo stesso tempo la sua; e prima di invocare l'adozione come logica soluzione per una ragazza che ha(avrebbe) un figlio non desiderato, inviterei chiunque a vedere in che condizioni vivono alcuni bambini e le famiglie a cui questi vengono affidati(ci sono TANTISSIME persone eccezionali che farebbero carte false per avere un figlio in adozione e che aspettano anni prima di riuscire ad averlo, ci sono tanti altri casi in cui così non è...).
Questo senza contare che, seppur sia(siano) stata stupida, una ragazza che resta incinta non ha commesso nessun "reato" e COSTRINGERLA a 9 mesi di "prigionia"(perchè oh, se lei il bambino non lo vuole faccio fatica a trovare un termine diverso) lo trovo un concetto assurdo...
The Mad Hatter
favorevole con delle valide motivazioni...ad esempio : gravi malformazioni (che in alcuni gravi casi può essere considerato un atto di amore per il bambino), gravidanze non volute (ad esempio a seguito di una violenza)...ecc
sfavorevolissimo per futili motivi...ad esempio se il sesso non è quello che si voleva
Questo per dire che non esiste secondo me una cosa giusta o sbagliata in assoluto, bisogna valutarne i singoli casi...ed è per questo che sono contrario ad una legge che la vieti a priori.