
Originariamente Scritto da
valterone
Ok ,una Lucifer per Warsteiner.

Nella mia il perno entra dallo stelo sinistro e lo attraversa del tutto.
La battuta è una sola e serve ad "impacchettare" il cerchio e i distanziali contro il fodero destro. Si vede qui sotto, il distanziale gira un pò non appena il perno gli si appoggia contro. Il perno nel mio caso va stretto a 62Nm e quindi l'insieme deve essere privo di spazi vuoti.
Il fodero sinistro è ancora libero di muoversi sul perno, le vitine in fondo lo fisseranno al suo posto, oltre a fare da sicurezza contro lo svitarsi del perno, per esempio in caso di un principio di grippaggio dei cuscinetti. Da questo lato una leggera distanza è ammessa, in controluce sembra molto ma in verità è meno di mezzo millimetro.
La mia ruota comunque fa 4 giri abbondanti...
...pur con le pastiglie che strusciano evidentemente contro i dischi. Cacciando mezza dozzina di pompate a fermo (cosa che in movimento comunque non si fa), quindi senza l'effetto "respingente" verso le pastiglie dato dalla pista in rotazione, rimane comunque in grado di fare due giri abbondanti. Facendo 50 metri tornerà ai 4/5 giri dell'inizio. Diciamo che se facesse un quarto di giro io mi preoccuperei e non poco.
Ora io non so di preciso come il perno della 1050 si ponga rispetto al fodero attraversato, ma posso dire con sicurezza che contro
almeno uno degli steli (quello filettato), il perno deve serrare ben bene il cerchio e tutti i suoi distanziali, il tutto conservando il centraggio dei dischi entro l'apertura delle pinze.
La mia frenata è impeccabile, pur se soggetta col tempo a leggero allungamento della corsa a vuoto.