non posso che quotare per intero il BOSS
e non è lecchinaggio![]()
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non posso che quotare per intero il BOSS
e non è lecchinaggio![]()
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Partiamo dal presupposto che se a me uccidono mio figlio io passerei il resto della mia vita a cercare di uccidere chi lo ha fatto. Ecco, questo è comprensibile ma non è la giustizia che un paese democratico può sostenere.
Qui però parliamo non di un "semplice" assassino, ma di una sorta di "serial killer", una persona che non ha fatto ne piu ne meno quello che Hitler ha fatto qualche decennio prima: torture, assassini di massa tramite armi chimiche e fucilazioni, deportazioni, umiliazioni publiche.
Ecco un elenco dei crimini attribuiti a questo essere:
BAGHDAD - L' ex dittatore iracheno Saddam Hussein e sette suoi collaboratori sono processati da un tribunale speciale per il massacro di 143 sciiti compiuto nel 1982 a nord di Baghdad, per rappresaglia contro colpi di fucile sparati all' indirizzo dell' auto del rais, in visita nella zona.
Ma numerosi sono i crimini che vengono attribuiti in sede internazionale a Saddam ed agli altri esponenti del suo regime.
HALABJA (1988): Una delle stragi piu' note e piu' esecrabili che sarebbero state compiute dal regime iracheno e' quella del 1988, nel corso della guerra Iraq-Iran durata otto anni (1980-1988), quando aerei militari di Baghdad bombardarono il centro di Halabja (nel nordest) con una miscela di veleni chimici, che provocarono la morte di 5.000 curdi iracheni, in gran parte bambini e donne, ed oltre 10.000 feriti.
SCIITI NEL SUD (1991): repressione nel sangue di una rivolta sciita, con migliaia di vittime, dopo la sconfitta dell' esercito iracheno respinto dalle forze di una coalizione internazionale nel tentativo di invadere il Kuwait.
ANFAL (1987-1988): ben 182.000 iracheni muoiono durante trasferimenti massicci di popolazione curda e uccisioni in villaggi curdi. La cifra delle vittime risulta da valutazione generali largamente accettate.
TRIBU' DI BARZANI (1983): il massacro di 8.000 componenti del potente clan curdo al quale appartiene il capo del Partito Democratico del Kurdistan e attuale presidente della regione, Massud Barzani.
...e chissà quali altri!
Ecco, io mi chiedo usando le parole di Primo Levi, se questo è un uomo!