Mi servirebbe una info da qualcuno che abbia l'auto aziendale in uso promiscuo (lavorativo + privato) con la logica del fringe benefit.
Da quello che so, annualmente viene calcolato il valore totale del fringe benefit in funzione del modello di auto utilizzata (sulla base delle tabelle chilometriche ACI), valore che corrisponde al 30% del costo di percorrenza convenzionale di 15.000 km; la mia azienda prende questo valore e lo suddivide in 12 canoni mensili che vengono addebitati in busta paga tramite trattenuta. Fin qui tutto normale.
Quello che non so è questo: devo rispettare davvero i 15.000 km di percorrenza mia privata (quindi extra lavoro) con la conseguenza che se a fine anno ho sforato tale limite l'azienda può chiedermi di pagare un contributo, oppure la percorrenza di 15.000 km è solo forfettaria al fine di calcolare il valore annuo del fringe benefit ma io sono libero di farne anche di più senza pagare nulla ?
Lamps