Ciao a tutti. Stamattina mentre leggevo l'ultimo numero di Motociclismo, e nello specifico le "prove" della Ninja e della CBR condotte solo in pista mi sono deciso a scrivere a quella che fino a ieri sera credevo una testata abbastanza seria e competente. Non mi pubblicheranno mai, quindi la presento ad una platea molto più intelligente, variegata e critica, voi! La lettera è intesa come una provocazione quindi sentitevi liberi di lanciare insulti, macumbe o quant'altro riterrete opportuno. Attendo le vostre risposte...

Gentile Direttore
Ho letto con molto interesse la vostra prova sulle CBR600RR e sulla Kawasaki ZX600R nell’ultimo numero. Wow! Ero indeciso proprio tra quelle due moto! Ero andato al Salone di Milano col mio SUV a gasolio (in moto d’inverno, siamo pazzi? Fa freddo! Al massimo qualche giretto col TMax) proprio per vederle. Adesso dopo la vostra prova ho deciso che comprerò la CBR visto che va benissimo in pista anche se io la userò solo per andare al bar per farla vedere agli amici, ma solo col sole ovviamente! Poi chi se ne frega che le ultime generazioni di supersportive sono inutili su strada con la loro totale mancanza di coppia utilizzabile in condizioni normali? Tanto voi avete detto che va benissimo in pista! Le prove su strada sono robetta da ragazzi! E poi se va male, chi se ne frega, tanto a Settembre 2007 la rivendo per qualche modello nuovo che essendo più giovane di dieci mesi è sicuramente nettamente superiore, e poi sarà ancora più estrema ed impossibile da usare su strada, che sballo! Sarò sempre l’invidia di tutti. Specialmente quando sulla CBR avrò messo lo scarico rumoroso d’ordinanza, tanto ultimamente tra idioti che si riprendono a 300 sull’autostrada e sindaci falsi ambientalisti che ci vogliono fermare siamo già così ben visti dal resto della gente!
Distinti saluti
Un motociclista moderno
PS. Questa era ovviamente una provocazione. Non comprerei mai una moto simile, io vado per strada, e ci vado piano. Però quanti come me la compreranno, solo perché “fa figo? Spero che in un futuro le proverete su strada, visto che la maggior parte di quelli che le compreranno andranno proprio lì. Magari le moto non erano disponibili per farlo, o magari non lo ritenevate necessario. La mia lettera era più che altro uno sfogo contro quello che è diventato il motociclismo di oggi e come le moto sportive siano diventate si il massimo della tecnologia ma il minimo dell’intelligenza con i loro motori appuntiti e le posizioni di guida ridicole. Correvano anche con le CBR-F e con le Thundercat se ben mi ricordo eppure quelle andavano bene anche per strada. E non pensate che io sia il solito attempato che rimpiange i bei tempi passati, ho 21 anni e leggo la vostra rivista da almeno 10 di quegli anni. Che peccato, adesso che potevo iniziare a guidare tutte le moto che provavate con tanta serietà mi ritrovo a decidere di non comprare più Motociclismo, perché sono solo un normale motociclista, non uno da tempo sul giro.
Distinti saluti
Giovanni