Ciao, sono avvocato e qualche consiglio posso dartelo al volo, anche se poi necessariamente ti dovrai rivolgere ad un collega della tua zona.
Ti consiglio di procedere al più presto, se sono già quattro mesi che non pagano, la vedo dura che ci sia un'inversione di tendenza.
Per la procedura di sfratto l'assistenza di un legale è obbligatoria, devi citare la conduttrice in giudizio ed il Giudice (è competente il tribunale del luogo dove si trova il fondo affittato) convalida lo sfratto, fissando una data per il rilascio.
Con tale provvedimento, reso esecutivo, il tuo legale deve notificare poi l'atto di precetto (che è l'intimazione a rilasciare l'immobile entro 10 gg.) e se non lo rilascia spontaneamente (mai successo) deve notificare un ulteriore atto di competenza dell'ufficiale giudiziario, che è il preavviso di rilascio (l'avvertimento che in una certa data verrà eseguito lo sfratto).
Questo materialmente viene eseguito dall'ufficiale giudiziario, con l'ausilio della forza pubblica, se ci sono resistenze.
Se gli arredi della pizzeria sono di proprietà dell'inquilina, con l'intimazione di sfratto puoi chiedere l'emissione di decreto ingiuntivo per i canoni scaduti e da scadere fino all'effettivo rilascio, e procedere al pignoramento dei suddetti; il ricavato dalla vendita giudiziaria però, anche se riesce, raramente consente di recuperare grosse cifre.
Considera che per tutto l'iter giudiziario fino al rilascio possono passare diversi mesi, anche un anno, quindi ti consiglio di muoverti subito, almeno per non aggravare il danno.
Purtroppo dovrai affrontare delle spese, difficilmente quantificabili a priori, ma almeno 1500/2000 euro credo che tu li debba mettere in preventivo.







