Forse una soluzione potrebbe esserci,anche relativamente semplice e poco dispendiosa.
Dotare i cani di un chip obbligatorio,il riferimento al termine obbligatorio non deve essere condizionale.
Il rilascio del chip deve essere esclusiva di ASL o veterinari abilitati da quest'ultima.
Tutti gli animali sul territorio nazionale devono essere denunciati e iscritti obbligatoriamente ad un'anagrafe,dove risultino il nome del proprietario e i dati fiscali.
Un mese di tempo per aggiornarsi e mettersi in regola.
Controlli a tappeto dal secondo mese 60gg
Una sola sanzione in caso di irregolarità : 5000 euro,che andranno a contributo per sostenere gli animali infelici abbandonati da padroni bestie.
E sotto il casco la testa,ben allacciata,sempre!
ottimo, ma hai idea delle forze necessarie per fare un controllo a tappeto su tutto il territorio nazionale? ..... non parlo del barboncino da città che si potrebbe controllare facilmente dal vigile urbano, ma di cani tenuti nei vari poderi sperduti in mezzo al nulla che prolificano in continuazione senza controllo .... non credo sia fattibile in Italia
dovrebbe essere già così...... ma in realtà....bunga bunga
Python se mai si inizia mai si risolverà il problema.
Un punto di partenza è necessario,come in tutte le cose.
In questo paese sono un po troppe le cose lasciate fini a se stesse.
E sotto il casco la testa,ben allacciata,sempre!
l'anagrafe canina c'è già, come anche l'obbligo del microchip, ma si sa in italia si fanno le leggi e poi nessuno controlla!
Il problema purtroppo qui al sud sta diventando endemico, in ogni comune ormai ci son decine e decine di cani randagi, spesso si radunano in branchi di 7, 8 o 10 cani e incontrarli mentre vai in bici o a fare footing non è simpatico, anche in moto è abbastanza pericoloso!
la soluzione è applicare le leggi che già ci sono, multe salate a chiunque non registri il cane e non mette il microchip!