Quel povero ragazzo e anche tanti altri hanno avuto una sorte terribile,che riposino in pace dove sono adesso...
In questi casi non ho mai voluto attribuire colpe,fare processi sull'errore dell'automobilista o sulla spericolatezza del motociclista,o sulla pericolosità della moto...ho solo riflettuto tanto,sul fatto che per me.e sicuramente anche per qualcun altro,la moto vuol dire passione,emozione,vita...e come tutte le cose fantastiche, che c'è anche l'altra faccia della medaglia,uno scotto da pagare,ma è una cosa di cui bisogna tenere sempre conto...
Allora io dico che bisogna continuare a stare in sella nonostante tutto,magari imparando ogni giorno sempre di + a rispettare noi stessi e le persone che ci circondano,per cercare almeno di fare in modo di nn dover pagare niente o il meno possibile.
Anch'io conoscevo un ragazzo speciale che ha avuto la sorte di Paolo,e sono sicuro che lo avrei deluso se avessi abbandonato la moto...
Vi cito una frase di un famoso film:
"Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa di quanto faccia certa gente in una vita intera...
Il pericolo è il sale della vita,e ogni tanto devi correre dei rischi,è quello che rende la vita degna di essere vissuta"
...dice qualcosa che è dentro ad ognuno di noi,ad ogni motociclista,la voglia del brivido,la ricerca dell'adrenalina..
ma ragazzi, quello era un film, quindi occhi aperti,la strada nn è una pista...