Vi invito a leggere quanto scritto da Di Pillo su questo editoriale.
TEST RIDER DUNLOP
Vi invito a leggere quanto scritto da Di Pillo su questo editoriale.
TEST RIDER DUNLOP
Ottimo, ma tra il dire e il fare c'e' sempre e ancora di mezzo il mare, purtroppo!
L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme, l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità.
Tutto sacrosanto, anche se scritto un pò troppo in chiave tragica. La moto va vissuta anche con un pò di spensieratezza, pur valutandone lucidamente i rischi, altrimenti la si lascia dal concessionario e si va a giocare a biliardo.
Purtroppo si muore anche di altre cose, la vita ci espone quotidianamente a pericoli ed imprevisti, non basta non comprarsi la moto per esserne immuni.
:ita: L'unico vero sciacallo italiano
D'altra parte il non sapersi rapportare al contesto in cui si vive o si viaggia ma essere trasportati dagli impulsi generati dal gusto della velocità equivale ad essere schiavi.
disse un vero saggio:
la passione rende schiavo
la disciplina rende liberi
certo, DI Pillo ha scritto mentre era in ospedale, e li sappiamo che è difficile essere ottimisti. Però va detto che molto spesso (io per primo quando son da solo, esagero) si esagera spinti dall'impulso adrenalinico che i nostri mezzi ci danno. E' anche vero che i rischi maggiori si corrono per le continue ed evidenti scorrettezze degli automobilisti, i quali se ne fregano egregiamente di chi è più 'piccolo' di loro. Che dire personalmente ritengo che la prudenza non è mai troppa, o meglio l'attenzione da porre in tutto ciò che ci circonda. Dalle condizioni dell'asfalto ai piccoli (cani e gatti) e grandi animali (mezzi a 4 ruote), ed infine al nostro super io da tenere a bada.
Lamps
Penso sinceramente che DiPillo abbia tutte le ragioni di questo mondo per scrivere quello che ha scritto...
...ma quando ce vò ce vò![]()
appoggio tutto il discorso di Di Pillo, e immagino quello che prova adesso e soprattutto in ospedale...
comunque spesso e volentieri siamo noi stessi a cercarci rogne in moto (anche se più del 75% degli incidenti sono causati da altri).
ringrazio comunque tutto il mio gruppo di amici motociclisti che spesso e volentieri molliamo il gas per vedere il mondo che ci circonda.......
VIVA I CAFONI!