Citazione Originariamente Scritto da IACH Visualizza Messaggio
Mandela era un leader di partito, l'ANC, che esisteva un bel pezzo prima che cadesse la segregazione

Se l'ANC non fosse esistito, con le sue strutture in alcuni momenti obbligate alla clandestinità e, se non ricordo male, costrette a ricorrere alla lotta armata, forse Mandela sarebbe ancora a marcire in galera.

I movimenti, che possono essere il motore del cambiamento, devono necessariamente darsi una struttura che sia in grado di gestirlo sto benedetto cambiamento.Solitamente la struttura si chiama partito.

Altrimenti sono destinati a fallire.Passata la sbornia liberatoria, la discesa in piazza, la presa della Bastiglia, il VaffaDay,quello che vuoi....chi detiene il potere continua a fare i cazzi sui.
avrò preso un cattivo esempio?

diciamo così: un partito movimentista?

Anche Pannella era a capo di un partito ma operava come si opera in un movimento, ai tempi, lavorando a fianco della gente e soprattutto cercando di spingere le istituzioni a superare se stesse. La legalità non sempre é sinonimo di bene e qui abbiamo un anc che l'ha dimostrato continuando la sua lotta da fuorilegge, così come fece ai tempi pannella, molto meno contrastato e in un contesto di democrazia, nel portare avanti certe lotte come la liberalizzazione delle droghe e quant'altro. Questo concetto di movimento trovo che stia alla base del cambiamento, sia che esso sia formalizzato sulla carta come partito oppure no. Anche il mondo della cultura ha la sua fondamentale influenza in tutto questo e lo si é visto negli anni '50-'60 ..... Il '68 nasce da sussulti culturali importanti, artistici, letterari e che piaccia o meno da questi stimoli ne sono nate delle riforme importanti, nelle scuole, nel mondo del lavoro ... la politica di palazzo senza stimoli dal basso tende a sedersi, a diventare una politica autoriferenziale e lo si vede benissimo oggi i quali polici non fanno altro che parlare di loro stessi e ben poco dei bisogni della gente.