smanettone è colui che "crede" di andare forte in moto, e che in rari casi lo fa davvero. E' colui che crede di essere forte nella messa a punto e spesso devasta quella già ottima della moto uscita dal negozio. E' spesso colui che sputa sentenze in cima al passo, che è un po' anche il suo bello. Per la cronaca: mi sento formalmente uno della categoria, ramo "occasionalmente dementi" e non intendo sputare nel piatto dove mangio. Gli smanettoni tra loro si vogliono bene, bene davvero. Però ci si fa male ragazzi, alcuni di noi muoiono, ed è solo dopo che...non ne valeva la pena.
Facciamo un passo indietro, facciamo pure curve e ritmo x la strada, ma non corse e velocità. Che rimangano il gioco mortale, ma consapevole di quei pochi che hanno scelto di farlo da una vita; sparuti personaggi da romanzo, vite miracolate. Capisco l'ammirazione, ma non siamo tutti così.
Essere "smanettoni" per forza e volerlo dimostrare tra l'altro ci rovina la piazza. Perchè, se non si è capito, stavolta c'è proprio qualcuno che vuol rovinarci la piazza. Qualcuno che di colpo fa finta di scoprire che c'è in giro gente che fa follie col CBR e la telecamera sulla piastra, mentre su quella stessa autostrada sono cinquant'anni che si gareggia la mattina presto di ogni sacrosanto fine settimana.
A cosa servono i sit-in davanti al palazzo della regione per protestare contro i provvedimenti antinquinamento quando arriviamo con la credibilità dei peggiori pregiudicati??
E' così che ci vogliono dipingere, perchè forse un po' ce lo cerchiamo, anche se il nostro ferrovecchio a due ruote continua ad emettere meno polveri sottili di qualsiasi auto Euro4 (dati Arpa). Concludo, ancor più moralista, dicendo che essere "smanettone" per strada non è una necessità dell'uomo. Siamo più bravi comunque, anche da semplici motociclisti che si divertono. Più bravi di chiunque per una vita abbia stretto tra le mani nient'altro che un volante.