Entri negli Usa? Lascia 10 impronte digitali. Le persone che si recheranno in visita negli Stati Uniti saranno archiviate nella banca dati dell'Fbi. Insieme a quelle dei criminali. Naturalmente per questioni di sicurezza. Un caso che si aggiunge alla recente scoperta che nell'accordo tra Ue e Usa sarebbe prevista la possibilità, da parte dell'amministrazione americana, di controllare preventivamente i movimenti effettuati con carte di credito e i messaggi mail di chi vuole viaggiare verso gli Usa. Grazie alla stampa inglese.
Sembra dunque che l'esigenza di sicurezza interna degli Usa non finisca a queste (già contestate) richieste e l’amministrazione americana chiederà quindi ai viaggiatori dei 27 Paesi dell'Unione europea, del Giappone, dell’Australia e della Nuova Zelanda, di farsi prendere tutte e dieci le impronte digitali al momento di entrare negli Usa. E dire che i cittadini Paesi indicati sono quelli che, in virtù degli accordi esistenti, sarebbero «favoriti», ovvero quelli possono entrare negli Usa senza dover obbligatoriamente chiedere prima il visto..........