Dopo aver letto queste previsioni meteo per il mese di marzo !
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Tendenza generale del tempo fino a 30 giorni


Configurazione barica tra il 10 e il 24 MARZO 2011

Premessa generale

L'evoluzione del tempo, nel corso della seconda decade di Marzo, computa, sul comparto euro-atlantico, l'azione più incisiva di una circolazione umida oceanica soprattutto verso l' ovest Europa e i settori settentrionali del continente, circolazione mossa da un centro motore depressionario sul nord Atlantico. Clima, quindi, temperato-umido e anche piuttosto instabile su centro-nord Europa, Penisola Iberica e su parte anche dell'ovest Mediterraneo, con infiltrazioni instabili verso il nord Italia; promontorio anticiclonico stabilizzante, invece, sul resto del nostro bacino e su est Europa con tempo più stabile e mite. Nuclei instabili un po' freddi sub-polari agiscono in prossimità del Regno Unito e nord Europa, Scandinavia. Non sono attesi molti cambiamenti anche nella prima parte della terza decade del mese, con circolazione sempre molto umida ed instabile atlantica su centro-ovest Europa ma con aria un po' più fredda di estrazione sub-polare marittima che affonda fino ai settori centrali del continente e verso il nord della Penisola Iberica, Francia. Resiste un promontorio di alta pressione sul Mediterraneo orientale e regioni del Mar Nero con tempo più stabile e soleggiato.


EVOLUZIONE 10 - 17 Marzo 2011



IMMAGINE 1, TENDENZA 10 - 17 Marzo 2011





Circolazione prevalente 10 - 17 Marzo 2011
La circolazione così impostata, ed evidenziata nell'immagine sopra all'altezza mediamente di 500 hpa, comporta, nel corso della seconda decade di Marzo , un tempo diffusamente instabile su centro-nord Europa e settori centro-occidentali del continente per opera di una serie di perturbazioni atlantiche, pilotate da una vasta depressione a sud-ovest dell'Islanda, dal carattere temperato alle latitudini sotto il 50° N, perturbazioni associate a temperature anche relativamente fredde, invece, sul nord Europa, Regno Unito e Scandinavia. Clima più mite e stabile sul Mediterraneo centro-orientale e regioni del Mar Nero.

EVOLUZIONE DEL TEMPO:
In presenza del contesto barico descritto, e rappresentato nella figura sopra, il tempo si prospetta, sulla nostra penisola, più instabile al nord e sul medio-alto Tirreno, settori maggiormente esposti al flusso umido sud-occidentale, con piogge ricorrenti e neve a quote di montagna. Una moderata instabilità interessa anche il centro e la Sardegna ma con nubi e fenomeni molto più irregolari; tempo stabile e mite sul medio e basso Adriatico e resto del sud . Temperature non fredde con valori nelle medie stagionali o leggermente sopra.



TENDENZA 18 - 24 Marzo 2011
IMMAGINE 2, TENDENZA18 - 24 Marzo 2011




Circolazione prevalente 18 - 24 Marzo 2011

L'evoluzione, poi, tra la fine della seconda decade di Marzo e l'inizio della terza , evidenzia, in base ai dati attuali in nostro possesso, un progressivo accentramento del flusso instabile atlantico verso il continente con cavo d'onda più incisivo e più penetrante su centro-ovest Europa e anche verso il Mediterraneo occidentale. . Con tale configurazione l'instabilità , oltre ad accentuarsi su tutta l'Europa centro-occidentale e settentrionale, si manifesta con connotati anche più freddi per ingresso di aria sub-polare marittima fino alla Francia, nord Spagna, Mitteleuropa e anche su parte del nord-Italia, specie settori alpini e di nord-ovest. Va meglio con tempo più asciutto sul Mediterraneo orientale e sulle regioni meridionali del Mar Nero.




EVOLUZIONE:

In presenza del contesto barico descritto, e rappresentato nella figura sopra, il tempo peggiora a più vasta scala sulla penisola per un cavo depressionario di matrice sub-polare marittima molto più penetrante sul Mediterraneo occidentale. Il maltempo, con rovesci e temporali, riguarda in maniera più incisiva le regioni centro-settentrionali e la Sardegna con intensità più accentuata al nord e sul medio-alto Tirreno. Al nord, inoltre, penetrano anche nuclei più freddi in quota dalla Francia, con possibilità di nevicate a quote collinari o anche basse su Alpi e al nord-ovest, Piemonte. Fenomeni più deboli ed irregolari al sud ove non mancano anche spazi più soleggiati. Le temperature diminuiscono al nord su valori di poco inferiori a quelli del periodo, rimangono stazionarie non fredde al centro, in locale aumento al sud ove sono piuttosto miti.

Prossimo aggiornamento, Lunedì 7 Marzo 2011 .
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Voi che fareste ???? l' assicurazione la fareste ripartire ????



PS Sto' a Torino !