Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
mah, direi che una soluzione dovrebbe essere quella di POCHE CHIARE REGOLE, facili da comprendere e da seguire.
se sei fuori dalle regole, paghi...........
il tuo atteggiamento, quello di chiedere comprensione a chi fa rispettare le regole, deriva da decenni di bizantinismi, nei quali le regole sono cosi' difficili da conoscere e da seguire, che , se vogliono, fuori regola ti ci beccano.

ma se il limite e' 130, che sia chiaro per tutti, e che non ci siano cartelli che ogni 100 metri lo modificano (con in mezzo un multavelox, ovviamente), se ti beccano a 131, bisogna che paghi, tu come il presidente della repubblica.
Non ho chiesto comprensione ma buon senso, inteso come capacità di ascoltare le argomentazioni della controparte e dare il giusto peso ai fatti.
Non puoi sanzionare un comportamento tecnicamente scorretto, ma che non porta danno ad alcuno, parimenti a un comportamento doloso e compiuto al fine di avere un tornaconto economico.

Il fatto è proprio quello che dici te: attualmente siamo al "se sei fuori dalle regole paghi" (anzi certe volte anche se non sei fuori), senza avere il "poche chiare regole" ma anzi con un legislatore che si perde in inutili bizantinismi (hai usato proprio il termine giusto).

Secondo me non potrà mai funzionare così: uno stato che emana miriade di leggi e leggine e poi l'organo che controlla che le applica pedissequamente, (come uno le conoscesse tutte) senza tenere conto della gravità o della leggerezza del fatto.

Il classico esempio di scuola (ma che purtroppo succede): il negoziante non dovrebbe essere sanzionato nella stessa misura sia che non emetta lo scontrino per ,50 centesimi di caramelle, sia che non emetta lo scontrino per 50 euro di spesa.

Però questo non può essere stabilito sempre dalla legge, altrimenti servirebbero ancora più leggi, articoli, commi, ecc. di quelli che ci sono adesso ... dovrebbe essere il verificatore che applica la legge secondo logica.