Chi c’era lo ha dipinto come elettrizzato ed entusiasta: è ancora una volta il CEO di Apple, Steve Jobs, a presentare un prodotto rivoluzionario per l’azienda di Cupertino. Dopo mesi di attesa, smentite, conferme è finalmente arrivato iPhone, rivoluzionario telefono senza tastiera, dotato di sistema operativo OS X, proprio come quello dei computer Mac, e disponibile in due versioni l’una da 4 GB di memoria e l’altra da 8 GB. L'iPhone non è considerabile come un semplice, data la somiglianza con un piccolo computer, Mac ovviamente.
Un oggetto che ha già suscitato il desiderio di milioni di consumatori Apple nel mondo. Vediamone le caratteristiche tecniche: si tratta di un candybar quad-band, prima scelta discutibile, dotato di ampio display, ben 3,5”, touchscreen da 320 x 480 pixel multitouch controllabile con le sole dita grazie a un’interfaccia rivoluzionaria. Le sue dimensioni sono di 115 x 61 x 11,6 mm. e il peso è di 135 grammi. La batteria permette un tempo in conversazione di 5 ore e un tempo in ascolto della musica di 16 ore. La connettività è Bluetooth e Wi-Fi, non mancano la tecnologia EDGE e la fotocamera digitale da 2 megapixel.
Come ogni buon computer Mac che si rispetti non mancano nemmeno software come il browser Safari, il programma per la gestione della posta mail, i widget e le mappe di Google. Possibile la sincronizzazione con iTunes, di cui rispecchi l’interfaccia con la visualizzazione delle copertine degli album. Arriverà negli USA solo per il prossimo mese di giugno e in Europa dopo l’estate. Delusi i milioni di consumatori che speravano di poterlo avere già nei prossimi giorni. I prezzi sono di 499 dollari per il 4GB e 599 dollari per la versione a 8 GB. Verosimilmente tali prezzi verranno tradotti in euro al momento della loro commercializzazione nel vecchio continente.
Che dire dell’iPhone? Indubbiamente un prodotto di appeal, un piccolo Mac che vanta già milioni di estimatori in tutto il globo. Vogliamo trovargli delle pecche? Il sistema multitouch è da collaudare: non sempre in passato i dispositivi touchscreen sono stati pienamente apprezzati, manca l’operatività su reti 3G, scelta discutibile nel 2007 e poi, oltre ai prezzi che possono essere giudicati anche “in linea” con i prodotti di pari lignaggio, l’uscita, almeno qui da noi, sarà solo per settembre/ottobre, periodo per il quale Nokia, Sony Ericsson e gli altri player principali avranno indubbiamente svelato le loro “contromosse”. Saranno anche periodi in cui il VoIP mobile sarà una realtà ma, probabilmente, gli uomini di Apple, da oggi non più Apple Computer, ci avranno pensato e software come Skype gireranno tranquillamente in iPhone: in questo caso i concorrenti avrebbero i loro bei problemi.
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