Lascerei fuori gli schiaffi dei genitori, forse non ne hanno presi, nè Marco nè Max. Comunque il romano sa benissimo la differenza tra un buffetto e un gesto che provoca stizza, la violenza è stata quella giusta: non si può parlare di percosse ma la faccia di Melandri si è scossa quanto basta per segnalare l'avvenuto, deciso contatto. Un pilota (e a maggior ragione un campione) a 40 anni deve essere un signore, non un pirla. Anche Melandri mi è sembrato gli abbia messo le mani addosso: una mano sulla spalla, forse ha battuto anche lui due volte. La spalla è una cosa e la faccia è un'altra.